Malacca: la città storica per eccellenza della Malesia
Di Nicoletta A.Se Kuala Lumpur non può che essere la prima tappa di un viaggio in Malesia, la seconda è quasi sicuramente Malacca, la capitale dell’omonimo stato. Oggi protetta dall’UNESCO, ha una grande importanza storica: fu infatti il capoluogo del sultanato di Malacca e cuore pulsante del mondo malese nel XV e XVI secolo, prima di cadere in mano portoghese all’inizio del XVI. Dopo la fondazione di Singapore nel 1819, l’importanza di Malacca come città portuale andò scemando, mentre cresceva quella della capitale Kuala Lumpur.
Oggi Malacca è la città storica per antonomasia della Malesia, le sue strade sono percorse da innumerevoli risciò colorati. L’architettura cittadina è profondamente influenzata da secoli di colonizzazione portoghese, olandese e britannica, oltre alla cultura cinese. La Torre dell’orologio segna il tempo a Town Square, una piazza i cui edifici sono tutti colorati di un rosso prepotente. Sulla collina di Saint Paul si trovano le rovine dell’omonima chiesa, caduta in disuso sotto il dominio olandese e trasformata in cimitero. Salendo pochi gradini ci si trova di fronte alla Porta de Santiago, ciò che resta della fortezza portoghese costruita nel 1511 da Alfonso da Albuquerque. Buona parte delle attrazioni turistiche sono concentrate nel minuscolo centro cittadino, ed è possibile passeggiare su Jonker’s Walk, una via strapiena di negozi. Molti visitatori amano anche fare tappa a Pulau Melaka, un’isola strappata al mare per costruirvi abitazioni residenziali; l’isola è collegata alla terraferma grazie a una strada rialzata. Tra le altre isole ci sono Pulau Upeh e Pulau Besar Besar.
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