Maiori in Costiera Amalfitana
Di Annamaria SepeIl nome originario di Maiori, le cui origini sono con ogni probabilità etrusche, era Regina Maior. Questa bella località turistica è dotata di una spiaggia molto estesa, differentemente da altri comuni della Costiera Amalfitana.
Maiori è ricca di bellezze naturali; le sue suggestive grotte Sulfurea e Pandora, Cala Bellavaia, raggiungibile solo dal mare e Capo d’Orso, che deve il suo nome alla sua singolare conformazione, sono una tappa immancabile per i turisti: l’acqua cristallina e le particolari forme assunte da stalattiti e stalagmiti rendono infatti questi itinerari estremamente affascinanti.
Alle ricchezze del territorio si aggiungono numerosi luoghi d’interesse artistico e culturale come il Santuario dell’Avvocata, i Castelli di San Nicola de Thoro-Plano e di Miramare, la Chiesa di San Francesco con l’annesso convento, il Palazzo Mezzacapo (XIX sec.) e il Complesso monastico di S.Maria Olearia.
Va infine visitata la Collegiata di S. Maria a Mare prende il suo nome da una statua che venne trovata sulla spiaggia della cittadina nel 1204. Nella sua cripta c’è un piccolo museo dove sono conservati bassorilievi raffiguranti scene sacre.
Maiori, dichiarata Patrimonio dell’Umanità nel 1997 dall’UNESCO, fu molto apprezzata dal regista Rossellini che vi girò diversi film.
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