Machu Picchu: la città sacra nel cuore delle Ande
Di Nicoletta A.Passeggiare tra le rovine del parco archeologico di Machu Picchu è un’esperienza indimenticabile: non a caso questa è una delle mete più ambite dai turisti di tutto il mondo che sanno il fatto loro. Abbiamo cercato sul sito eDreams e scoperto che i viaggi in Perù sono alla nostra portata. Perciò, una volta sbarcati a Lima e trasferiti con volo interno a Cuzco, vogliamo visitare la mitica Machu Picchu, costruita nel XV secolo su terrazzamenti molto arditi, la città fu scoperta per caso solo all’inizio del ‘900 dallo storico americano Hiram Bingham.
Per ottimizzare la soddisfazione che può derivare da questo viaggio occorre scegliere la stagione giusta (da aprile ad agosto), preferire le ore in cui il numero di turisti è ridotto (cioè, la mattina presto e il tardo pomeriggio) e avere un’attrezzatura adatta: scarpe da trekking e zaino. La strada diventa infatti difficile e scivolosa quando piove; se poi c’è la nebbia, la visione sarà molto limitata. Invece, con un tempo clemente si potrà vedere il complesso archeologico in ogni sua parte e da varie prospettive.
Per andare da Cuzco a Machu Picchu serve prima un trasporto in auto o autobus, poi in treno e infine a piedi. Abbiamo già parlato di come si arriva fino a Ollantaytambo con un veicolo: qui un treno che corre parallelo al fiume Urubamba porta ai piedi della “Montagna vecchia”: questo infatti è il significato di “Machu Picchu” in lingua inca.
La salita è lunga ma piacevole. Lungo il cammino Inca, chiedete alla guida di indicarvi le rovine di Winay Wayma, un complesso agricolo di epoca precolombiana. L’ultimo tratto arriva alla Porta del sole, al di sotto della quale cui si assiste alla splendida visione della città perduta degli Inca. D’obbligo una visita guidata, che vi informerà a dovere sulla vita religiosa al tempo degli Inca e sulla loro architettura. Ma potete anche muovervi liberamente nel sito, scegliendo alcuni punti privilegiati: ad esempio, il belvedere dell’Intihuatana, una roccia a forma di piramide tronca da cui la prospettiva è eccellente. Un’altra salita di tre quarti d’ora che vale tutta la fatica è quella che porta all’Huayna Picchu, una roccia a forma pan di zucchero che si raggiunge con un sentiero poco battuto che costeggia il Tempio della Luna.
Consigliamo di trascorrere una notte ad Aguas Calientes in modo da poter vedere Macchu Picchu anche la mattina all’alba e in ogni suo particolare. Poi… ripartenza per Cuzco sul treno e risalita sul veicolo per un ritorno su un percorso diverso da quello fatto all’andata, con sosta a Chinchero, nei cui negozi si trovano tessuti al telaio molto pregiati e a buon prezzo e una bella chiesa ottocentesca dai pregiati affreschi.
Commenta o partecipa alla discussione