L’isola di Krk in Croazia, la più grande e vicina all’Italia

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Krk CroaziaOrmai la Croazia è diventata una delle mete marittime più scelte da noi italiani e ogni anno fa il pieno di vacanzieri nostrani, che la scelgono per i prezzi ragionevoli a fronte di bellezze naturali incantevoli e standard qualitativi sempre più elevati.

Oggi vogliamo parlare dell’isola di Krk (in italiano si chiamerebbe ‘Veglia’) che, insieme alle sue ‘sorelle’ minori Hvar e Dugi Otok, è considerata una delle perle della Croazia insulare. Krk è l’isola più vasta dell’Adriatico e si raggiunge facilmente in auto, poiché dista da Fiume soltanto 120 chilometri ed è comodamente collegata alla terraferma da un lungo ponte. In alternativa, si può raggiungere con gli autobus della linea Autotrans in partenza da Trieste o da Zagabria (quest’ultima raggiungibile in aereo).

Le coste di Krk sono molto frastagliate, piene di baie, cale e insenature e fiancheggiate da numerosi isolotti. Il capoluogo omonimo (Krk o Veglia) vale una visita, principalmente per ammirare i bastioni, retaggio della dominazione veneziana, e il castello della famiglia Frankopan, i nobili che regnavano un tempo sull’isola.

Però la località più famosa dell’isola è Baška (Bescanuova), nota per le decine di spiagge che possiede; la maggior parte di queste sono coperte da ciottoli, eccezione fatta per la ‘Spiaggia del Paradiso’, che è sabbiosa, e ‘La Grande Spiaggia’, dove i fondali meno profondi e i ciottoli ben levigati attirano soprattutto le famiglie con bambini.

Altri due centri importanti di Krk, particolarmente affollati nel mese di agosto, sono Malinska e Njivce (Gnivizze). In questa zona, che si trova a nord del capoluogo, si può percorrere un affascinante sentiero tra le pinete che si affaccia su tutta una serie scogliere e rocce a picco sul mare. In particolare, Malinska è immersa nel verde ed è sede di spiaggette sabbiose o ghiaiose, alcune delle quali non troppo prese di mira dalle folle di vacanzieri, quindi migliori per chi punta al relax.

Nella zona meridionale dell’isola bisogna certamente visitare Punat (Ponte di Veglia), un paesino di pescatori affacciato su una bella baia dove amano attraccare i navigatori a bordo di imbarcazioni private. Nella baia di Punat si trova l’isolotto di Košljun (Cassione), sede di un monastero francescano, un museo etnografico con reperti risalenti al periodo romano e un’interessante biblioteca.

Nella zona nord dell’isola segnaliamo Vrbnik (Verbenico), una pittoresca città-castello di aspetto medievale, appollaiata su un dirupo da cui si gode pienamente la vista spettacolare del mare e della spiaggia sottostanti. Poco lontano si trova Omisalj (Castelmuschio), il cui nucleo antico con il suo castello è situato sul cucuzzolo di una collina affacciata sulla splendida baia. Da queste parti il mare è molto profondo già nei pressi della riva, perciò non è proprio l’ideale per i bambini. La maggior parte delle spiagge sono in realtà delle terrazze, attrezzate con sabbia o prati erbosi, che possono comunque costituire una buona alternativa per i più piccoli.

Ecco, a grandi linee questa è l’isola di Krk, che da ora in poi non sarà più un mistero totale, nonostante il nome decisamente ostico.

1 commento su “L’isola di Krk in Croazia, la più grande e vicina all’Italia”
  1. mary ha detto:

    bella!!!
    consiglio quest’ hotel in cui sono andata l’anno scorso!


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