Lisbona: il quartiere di Belém
Di Nicoletta A.Lisbona è a mio avviso una delle più belle capitali europee: mi piace tantissimo la sua aria un po’ rétro, l’eleganza malinconica delle sue vie e delle piazze, i colori vivaci resi quasi abbaglianti dalla luce del cielo che si specchia sull’Atlantico. A suo tempo l’ho girata in lungo e in largo, e potrei consigliare molti itinerari classici, ma penso che una tappa obbligata per tutti devva essere sicuramente il quartiere di Belém. Qui si devono assolutamente visitare il monastero dos Jeronimos e la Torre di Belém. Il primo fu costruito nel XVI secolo dal re Manuel I subito dopo il ritorno di Vasco da Gama dal suo storico viaggio ed è famoso soprattutto per lo splendido chiostro. La Torre, invece, capolavoro dell’arte manuelina (quella forma particolare di barocco che prende il nome proprio dal re Manoel) è dei simboli più noti della capitale portoghese. Costruita in mezzo al fiume Tago da Manuel I, era sede di partenza per i navigatori che si avventuravano sulla rotta delle scoperte. E non a caso è considerata dall’UNESCO Patrimonio mondiale dell’Umanità.
Ci sono anche diversi musei da visitare nel quartiere di Belém. Ma per chi apprezza i piaceri del palato, è d’obbligo una sosta alla miglior pasticceria di Lisbona, l’Antiga Confeitaria de Belem, che tra l’altro vale una visita anche solo per la bellezza dei suoi saloni adornati da splendidi azulejos. Qui si possono assaggiare i pasteis de Belém, tipici dolcetti del sec. XIX, fatti di crema e pasta sfoglia, dei quali ho trovato anche la ricetta!
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bella questa recensione sul quartiere di belem. mi è stata molto utile per la mia ricerca su lisbona che dovevo fare per la scuola! grazie
PS nn sn mai stata a lisbona ma vorrei andarci, mi sembra bellissima!!!