L’Iran è più aperto al mondo: che cosa vedere a Teheran
Di FabioCon la fine delle sanzioni per l’Iran si prospetta una grande rinascita per questo grande e importante paese asiatico, peraltro già relativamente frequentato dai turisti italiani, che sono stati in assoluto i maggiori estimatori delle bellezze dell’antica Persia. Un primo viaggio in Iran non può che cominciare dalla capitale Teheran, per la quale indichiamo alcune tappe imprescindibili – a nostro avviso. Ma se avete altri suggerimenti, considerate lo spazio qui sotto a vostra totale disposizione.
Come potete vedere dalla foto in alto, Teheran si estende alle pendici dei monti Elburz, nella parte settentrionale della nazione. La città conta quasi 9 milioni di abitanti ed è suddivisa in una zona più abbiente a nord e una più povera a sud. La prima tappa che vi consigliamo di vedere per acclimatarvi è il Gran Bazar, un po’ caotico, ma vero nucleo pulsante dell’economia del paese. Si snoda su viuzze affollate, offre articoli coloratissimi (soprattutto tessuti), profumi e spezie.
Bellissimo il Palazzo Golestan (o palazzo dei fiori), un insieme di costruzioni immerse in un parco. Al suo interno, la galleria d’arte Negar Khane, dove si trovano molti esempi di arte iraniano-persiana. Non lontano dal Palazzo Golestan, il monumento Azadi, costruito nel 1971 in occasione dei 2500 anni della monarchia persiana.
Da non perdere una visita alla Moschea dell’Imam Khomeini, anche se si potrà soltanto entrare nei giardini e assistere alla preparazione dei fedeli al rito. Davvero sensazionale anche la Moschea di Sepahsalar, una delle più antiche di Teheran, con una cupola di grande finezza e sfarzo.
Tra i musei, imperdibile il Muze-Ie Farsh, dedicato all’arte dei tappeti: alcuni di quelli esposti risalgono addirittura al XVI secolo. E poi il Museo nazionale di Teheran, dove si trovano reperti provenienti da scavi nelle antiche città persiane, soprattutto Susa e Persepoli.
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