L’ex Abbazia di Mirasole e la Chiesa dell’Assunta nel milanese
Di Erica VenturaFondata dagli Umiliati nel XIII secolo e posta fuori Porta Vigentina, a una decina di chilometri da Milano, l’ex Abbazia di Mirasole è stata restaurata nel 2000, cosa che ha permesso il recupero di diversi ambienti. All’abbazia è annessa una corte agricola, non distante dalla chiesa e dal chiostro.
L’edificio religioso principale, dedicato a Santa Maria Assunta, non è di grandi dimensioni ed è stato ricostruito tra XIV e XV secolo. La facciata a capanna è coronata da archetti e bassorilievi ai lati del portale; sul lato destro è collocato un campanile del Duecento.
L’interno si presenta a navata unica ed è coperto da un tetto in legno. La parete di fondo è decorata da un grande affresco della seconda metà del XV secolo, con un’Assunzione, attribuito alla cerchia di Bonifacio Bembo. Nella volta compaiono poi le figure degli evangelisti.
Sul fianco sinistro troviamo il chiostro della prima metà del Quattrocento, con portico ad arcate, sormontato su due lati da una loggia. Tra gli ambienti recuperati ci sono la Biblioteca medica scientifica, con oltre 22 mila volumi, la Quadreria dei Benefattori con ritratti di questi ultimi e saggi di cultura artistica milanese con opere di Francesco Hayez, Gaetano Previati, Giovanni Segantini, Felice Casorati, Mario Sironi, oltre a Velazquez, Morazzone e Francesco Cairo.
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