Le chiese della Pace di Jawor e Swidnica, gioiello del barocco polacco
Di Nicoletta A.Oggi vi portiamo in Polonia, precisamente nella Bassa Slesia, la regione ubicata a sudovest del paese. Visiteremo virtualmente le chiese della Pace di Jawor e Swidnica, che rientrano tra i più grandi edifici religiosi in legno di tutta l’Europa.
Originariamente esisteva anche una terza chiesa, anch’essa a graticcio, nella cittadina di Glogów, ma fu distrutta da un incendio nel 1758. Le chiese appartengono alla confessione luterana. Furono costruite durante il XVII secolo, nel periodo seguente la pace di Westfalia del 1648, che segnò la fine della Guerra dei Trent’anni. Per questo sono chiamate “chiese della Pace”. I protestanti insediatisi in Slesia, a quel tempo sottoposta al dominio degli Asburgo, ebbero il permesso di erigere i loro locali di culto, ma a determinate condizioni: dovevano essere al di fuori delle mura cittadine, utilizzando esclusivamente legno, argilla e paglia (senza chiodi), non potevano avere campanili. I luterani decisero allora di decorare gli interni delle chiese nel modo più sontuoso possibile. Così ancora oggi nella chiesa di Swidnica si trovano pregiatissime pitture sui soffitti, un altare barocco, gallerie a più piani e un enorme organo. Anche la chiesa di Jawor, che può contenere ben 6000 persone, ha un interno molto riccamente decorato.
Le chiese della Pace di Jawor e Swidnica fanno parte dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. La chiesa di Jawor è dedicata al Santo Spirito, quella di Swidnica alla Trinità.
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