L’Abbazia benedettina di Pannonhalma, prezioso sito storico in Ungheria

Non molto tempo fa vi abbiamo parlato della regione vinicola di Tokaj, in Ungheria. Anche oggi vi portiamo in quella nazione, in un’altra zona famosa per la produzione vinicola. Siamo a Pannonhalma, nel nordovest del paese, dove, arroccata su un colle si trova un’abbazia benedettina di enormi dimensioni e inclusa nel Patrimonio protetto dall’UNESCO.

Il vasto complesso del monastero include una basilica completa di cripta (costruita nel tredicesimo secolo), chiostri, una biblioteca monumentale contenente ben 360.000 volumi e un refettorio barocco. L’abbazia è abitata da una cinquantina di monaci e ospita anche un collegio maschile. Nel corso dei secoli fu uno dei principali centri di diffusione del cristianesimo in Ungheria. La parte più antica dell’abbazia è la chiesa collegiale, che fu consacrata nel 1225 ma radicalmente trasformata nei secoli successivi, nel XIX secolo su di essa fu costruita una cupola neoclassica. La cripta romanica sottostante il coro sopraelevato si trova probabilmente sulle fondamenta della chiesa primitiva. Oltre agli splendidi stucchi barocchi e alle costruzioni neoclassiche, la collegiata ospita anche varie opere d’arte dell’epoca romanica e gotica. La torre ovest del complesso, alta più di 50 metri, fu edificata nel 1830 durante la ristrutturazione dell’abbazia. Un gioiello del tutto particolare è la sala della biblioteca, dove sono conservati molti preziosi manoscritti e antichi volumi a stampa. Nell’abbazia si trova anche una ricca pinacoteca con alcune pregevoli opere di maestri della pittura europea dal XVII al XIX secolo.