La zona dei Laghi di Monticchio, da non perdere assolutamente in Basilicata
Di Nicoletta A.Forse non tutti sanno che la Lucania è un territorio ricchissimo di acqua: oltre ai vari bacini artificiali su questo territorio relativamente piccolo esistono ben setti laghi, tutti di origine vulcanica. Quelli considerati più pittoreschi sono sicuramente i Laghi di Monticchio, in provincia di Potenza, che occupano il cratere dell’antico vulcano Vulture. Sono due laghi specchi d’acqua gemelli, il Lago grande e il Lago piccolo, separati da una striscia di terra in una scenografia magnifica dove i boschi di castagni la fanno da padroni.
Il luogo è davvero incantevole e ideale per trascorrere una giornata all’aperto, godendo del contatto della natura, magari affittando un pedalò o ammirando nell’acqua limpida varie specie di pesci tra cui carpe e anguille e delle splendide ninfee. Oppure alzando lo sguardo per avvistare maestosi volatili come i corvi reali, i nibbi e gli sparvieri. O osservare da vicino innumerevoli specie di piante (faggi, castagni, aceri, carpini e frassini) e anche una varietà molto rara di farfalla notturna: la Bramea di Harting, che esiste soltanto in questa zona.
La zona dei due laghi offre anche altre interessanti visite culturali. Prima tra tutte la suggestiva Abbazia di San Michele, che sovrasta il Lago Piccolo di Monticchio. Si tratta di piccolo gioiello dal caratteristico colore bianco che spicca tra la vegetazione. L’abbazia fu edificata nell’VIII secolo dai monaci benedettini sopra una grotta scavata nel tufo, la grotta dell’Angelo, dedicata appunto a San Michele e oggi inglobata tra la chiesa e il convento. Da quassù si gode di uno splendido panorama sui laghi. Dentro l’abbazia troverete anche il Museo di Storia Nazionale del Vulture, che presenta con dovizia di particolari la storia del vulcano e di questo territorio, iniziata ben 750.000 anni fa.
Il Castello di Monticchio rientra sicuramente tra i più bei castelli della Basilicata: è molto antico, precisamente di età prenormanna, ed è costituito da una serie di fortificazioni erette per difendere il Vulture, di cui rimangono oggi solo una torre su base quadrata, tre ambienti e alcuni archi.
Vale una visita anche l’Abbazia di Sant’Ippolito, ubicata sull’istmo che divide i due laghi. È un antico complesso monastico benedettino sorto intorno al X secolo. Rimase attiva fino al XV secolo, quando purtroppo fu quasi del tutto distrutta da un sisma.
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