La Riviera dei Cedri in Calabria: tappe importanti e principali attrattive
Di Nicoletta A.La parte più settentrionale della costa tirrenica calabrese è nota con l’appellativo Riviera dei Cedri, data l’abbondanza delle coltivazioni di questo prezioso agrume utilizzato soprattutto nella preparazione di bevande e squisiti canditi.
Partendo da nord, la prima località che incontriamo è Praia a Mare, un tranquillo centro peschereccio a dista circa 125 chilometri da Cosenza. Offre anche lunghe spiagge di ciottoli oppure di sabbia, di colore scuro ma molto fine – e un mare limpidissimo. In questa parte del litorale le coste sono frastagliate, con fondali molto ricchi e popolate da gorgonie, stelle marine e svariate specie ittiche. La cittadina di Praia vanta un passato illustre, come testimoniano la Rocca del XIV secolo e la suggestiva cinquecentesca Torre di Fiuzzi. Proprio di fronte alla contrada Fiuzzi si trova l’isola di Dino, sulla quale ci siamo già soffermati. Per gli appassionati turismo devozionale è una tappa imperdibile a Praia il santuario della Madonna della Grotta, che potremmo descrivere succintamente come una cappella bianca con una statua lignea del Trecento, costruita all’interno di una grotta marina.
Proseguendo verso sud incontriamo San Nicola Arcella, conosciuta soprattutto per l’Arcomagno, ovvero una roccia scavata a mo’ di arco in una caletta da sogno. Qui intorno le piante crescono rigogliose intorno alla scalinate che salgono ripide e il mare è celeste e freschissimo anche nei mesi più caldi.
Circa 20 km a sud di Praia a Mare arriviamo a Scalea, un importante centro di antichissime origini. Il borgo storico è molto suggestivo, tutto disposto a gradinate sulle pendici della collina (da cui il nome della cittadina). Vi si trovano i resti di antiche mura e pittoresche viuzze strette e tortuose. La parte nuova di Scalea, con vari hotel e strutture turistiche sorge invece lungo la costa.
Una puntatina nell’entroterra ci porta a Orsomarso (entroterra), incluso nel Parco Nazionale del Pollino, un vasto territorio che si estende tra lo Ionio e il Tirreno ed è composto da vari massicci montuosi assai elevati, tra cui i monti dell’Orsomarso. Chi ama gli sport estremi può divertirsi a fare rafting o scendere in canoa lungo il torrente Lao.
Torniamo sulla costa e incontriamo località già ben conosciute ai nostri lettori: Diamante (con l’isola di Cirella) e poi Cetraro. Entriamo di nuovo nell’entroterra per fare visita alle Terme Luigiane nel comune di Acquappesa e al suggestivo borgo di Guardia Piemontese, con una storia molto singolare che vi invitiamo a scoprire seguendo il link.
L’ultima tappa sulla Riviera dei Cedri sarà costituita da Paola, la cittadina più vicina a Cosenza, famosa soprattutto per il Santuario di San Francesco da Paola, costruito nel XV secolo, per celebrare il miracolo della distesa del mantello sullo Stretto di Messina su cui il santo camminò. Un luogo di devozione particolarmente amato, perché San Francesco da Paola è il patrono della Calabria.
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