La riserva di Punta Campanella
Di Annamaria SepePunta Campanella è un piccolo lembo di paradiso che abbraccia un’area molto vasta: 33 chilometri di costa da Vico Equense, nel golfo di Sorrento, a Positano, in quello di Salerno. Oltre 1000 ettari di lussureggianti promontori alternati a invitanti insenature e variopinte cale create dal mare o da fenomeni erosivi, falesie a picco e pareti dolcemente verdi.
Il parco marino di Punta Campanella, dal 1997 è area marina protetta, istituita per la salvaguardia e il ripopolamento dei fondali. Qui è vietata ogni tipo di navigazione, se non quelle preventivamente autorizzate dall’ente gestore del parco. Senza autorizzazione non è possibile effettuare le immersioni subacquee o pescare. Chi ha il permesso di immergersi, seguendo percorsi prefissati all’interno dell’area, può trovarvi ricci, stelle di mare, cavallucci marini e una varietà infinita di pesci.
Per chi ama i percorsi via terra, è possibile arrivare alla costa percorrendo ripidi sentieri circondati da una fitta vegetazione.
A circa 50 chilometri da Napoli, a poca distanza dall’isola di Capri, subito prima di arrivare nell’incantevole Positano, questo è uno dei tratti più belli della costa italiana: paesi e piccoli borghi si affacciano sulle sue acque verdi e blu.
Famosa la baia di Ieranto: un paesaggio unico per la sua bellezza. I suoi fondali sono ricchi di reperti archeologici; il mare ha infatti restituito marmi, anfore e pezzi di antiche ville: i nostri augusti progenitori sapevano ben scegliere dove passare le vacanze.
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