La Notte delle Spade a Torrepaduli, nel Salento

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Il Salento è rinomato oltre che per le sue bellezze naturalistiche, anche per le numerose feste in onore dei santi patroni dei vari paesi.

Tra le feste più singolari e rinomate del Salento, oltre alla Notte della Taranta, vi è sicuramente quella dedicata al Santo Patrono di Torre Paduli (Ruffano), ossia San Rocco. Il giorno di ferragosto è tradizionalmente la cosiddetta Notte delle Spade. I festeggiamenti partono alle 21 del 15 agosto, momento in cui la statua di San Rocco viene portata fuori dalla chiesa in cui è custodita e viene portata solennemente in processione per le vie del paese.

Alla fine dell’evento religioso, inizia la gara di fuochi d’artificio, ma la parte più bella e affascinante della sera deve ancora arrivare. Finiti processione e fuochi, la gente corre, con il tamburello alla mano, sullo spiazzo che si trova davanti al santuario in cui è custodita la statua di San Rocco. Qui si formano le cosiddette “ronde”, ossia degli assembramenti di persone che suonano e ballano al ritmo della pizzica. Ma non si tratta di pizzica pura e semplice ma della tradizionale danza delle spade. Durante questa danza, mentre alcuni suonano il tamburello e l’armonica a bocca, due danzatori mimano un duello.

Le braccia e le dita sono la spada e la gestualità è quella tipica di un vero e proprio combattimento. Tutte le fasi sono ben scandite, sotto lo sguardo attento degli spettatori che accorrono numerosissimi nel piccolo paesino proprio per assistere allo spettacolo che è assolutamente originale. Mentre la pizzica tarantata è una sorta di rituale di corteggiamento tra uomo e donna e rievoca il ballo fatto dai tarantati per liberarsi dal morso, talvolta letale, della taranta, questa danza delle spade ha un valore ancora più simbolico e si balla uomo-uomo.

Questa una danza tradizionale del luogo, non se ne trovano di simili in tutto il bacino del Mediterraneo e, a dire il vero, neppure nel Salento, dove solitamente è la pizzica pura e semplice a farla da padrona. Proprio per questo motivo, il piccolo paesino di Torrepaduli, frazione del piccolo comune di Ruffano, in provincia di Lecce si riempie di gente che balla e ammira i danzatori tutta la notte. La piazza del paese è abbellita da alcune luminarie scelte e prodotte con maestria dai maestri locali. Si può assistere a scene davvero introvabili altrove: musicisti a torso nudo con le mani fasciate per evitare che sanguinino, ballerini schermitori che ballano per tutta la notte e passanti e turisti che si lasciano coinvolgere dal suono incessante dei tamburelli. I festeggiamenti vanno avanti sino al 18 agosto.

Veronica


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