La chiesa di Santa Maria delle Grazie, a Milano: patrimonio UNESCO
Di Erica VenturaTappa obbligata nel tour milanese, il complesso di Santa Maria delle Grazie comprende una serie di chiostri e il convento circostante. Fondata nel 1463, la chiesa sorge accanto a una cappella di pianta rettangolare tuttora esistente, dedicata alla Madonna delle Grazie.
L’edificio si compone di due parti, un corpo anteriore e la tribuna; la facciata è a capanna e ripartita da contrafforti in cinque settori, con oculi e monofore, che corrispondono alle tre navate e alle due fasce di cappelle interne a pianta quadrata. Esse sono decorate ad affresco, tra gli altri, da Gaudenzio Ferrari. La tribuna a pianta quadrata è coperta da una cupola sorretta da arconi e pennacchi. Poco dopo la sua realizzazione, si data il chiostro, attribuito tradizionalmente a Bramante.
Ma ciò la rende famosa è la decorazione del refettorio, il cosiddetto Cenacolo Vinciano: inserito nella lista UNESCO del patrimonio dell’umanità da preservare, è collocato all’interno di una grande aula rettangolare, sul lato minore di fondo, e rappresenta la celebre Ultima Cena nata dal pennello di Leonardo da Vinci. Nel corso dei secoli il dipinto è andato rovinandosi e già dai primi decenni del Cinquecento si ha traccia dei primi danni.
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