La Certosa di San Martino a Napoli
Di Annamaria SepeLa Certosa di San Martino, posta sulla collina del Vomero a Napoli, venne costruita nel 1325 da Carlo D’Angiò.
Tra la fine del 500 e gli inizi del 700, venne rinnovata completamente e in successivi rifacimenti accumulò fattezze rinascimentali, barocche e rococò. Ma in essa si trovano ancora grandiosi sotterranei gotici che ne ricordano le origini.
Nel corso dei secoli, la certosa ha accumulato opere ed arredi di notevolissimo valore artistico.
La chiesa ha un’ unica navata unica con quattro cappelle: nella cappella della Maddalena è collocata una tela del Vaccaro mentre quella del Tesoro è affrescata da de Ribera e da Luca Giordano.
Il Chiostro Grande è abbellito di colonne, dai busti dei santi certosini, da un finto pozzo nel centro oltre che da rigogliosi alberi.
I giardini della Certosa si strutturano in vari livelli a partire dalla sommità della collina e raccolgono tantissime specie di alberi e fiori.
Oggi la Certosa ospita il Museo Nazionale di San Martino dal 1866, che si divide in sezioni di scultura, quadreria del Quarto del Priore, pittura napoletana dell’800, vetri e carrozze.
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