La bellezza struggente della costa basca
Di Nicoletta A.Tempo fa vi abbiamo parlato dei Paesi Baschi, dell’avveniristica Bilbao, il capoluogo. Completiamo il discorso con qualche consiglio per chi voglia avventurarsi in quest’angolo di Spagna e abbia a disposizione un’auto con cui spingersi fino alla coste.
Partendo da Bilbao, percorriamo dunque i chilometri di costa frastagliata e scoscesa che caratterizzano la Bizkaia, dove i monti degradano fino al mare e la strada si aggrappa e si snoda tra meravigliosi scenari e piccoli villaggi. Il tratto di costa occidentale è roccioso fino a Zarautz (nella foto in alto) e sempre battuto da un mare rabbioso, con molte scogliere, profonde insenature e borghi di pescatori.
Una tappa consigliata è Bermeo, porticciolo dove si travano barchette variopinte, trattorie che propongono il baccalà cucinato in vari modi. Proseguendo, si incontra Mundaka (nella foto qui sotto), da cui si gode una splendida vista sull’estuario della Ría del Nervión; questa è una meta estremamente amata dai surfisti di ogni parte del mondo.
Salendo su un traghetto, si può raggiungere la Playa de Laida, una lunghissima lingua di spiaggia bianca ai piedi del Monte Ogoño, che quando la marea è bassa assume la forma di una mezzaluna. Altra tappa consigliata è il Bosque incantado de Oma, pineta dove l’artista Augustin Ibarrola ha dipinto sui tronchi d’albero animali, scene fantastiche, arcobaleni e molto altro. A qualche kilometro si trova la Cueva de Santimamiñe, una grotta nota per le pitture rupestri del Paleolitico.
La meta successiva deve essere Gernika, sì, proprio quella che (con la grafia castigliana Guernica) ha dato il titolo alla più nota tela di Pablo Picasso. Questa è la città-simbolo del nazionalismo basco, rinata dopo il bombardamento a tappeto compiuto per ordine del generale Franco nel 1937, quando furono massacrate 1600 persone. Furono risparmiate alla distruzione – e meritano di essere visitate – la chiesa Santa Maria la Antigua, la Casa de las Juntas (con le finestre istoriate) e la secolare quercia chiamata Albero di Gernika.
Proseguiamo il viaggio verso Elantxobe, un pittoresco villaggio di pescatori arroccato su un colle; ai suoi piedi, il porticciolo e le splendide spiagge di Lekeitio (nella foto a sinistra) La tappa seguente sarà Ondarroa per passeggiare nel casco viejo, situato intorno alla chiesa tardo-gotica di Santa Maria. Infine facciamo tappa ad Azpeitia, dove vale la pena di visitare la Basilica di Lodola, una magnifica chiesa barocca del 700.
E poi, con tutta una tirata, fino alla vivace ed elegante San Sebastián, di cui vi abbiamo parlato con dovizia di particolari in questo post.
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