Kastellorizo: l’isola del Dodecaneso amata dagli italiani

Se c’è un’isola greca sulla quale la maggior parte degli italiani che hanno superato i trent’anni si è recata, almeno virtualmente, è Kastellorizo (anche detta Kastelorizo e tradotta in italiano Castelrosso). Si tratta infatti di quel fazzoletto di terra di appena 12 km quadrati nell’Egeo che ha regalato una scenografia perfetta al film Mediterraneo di Gabriele Salvatores, vincitore del premio Oscar nel 1992. Forse non tutti sanno che la stessa isola ha ispirato al leader dei Pink Floyd, David Gilmour, il testo della canzone On an island, che ha cantato come solista nel 2006.

Anticamente l’isola era nota con il nome di Megisti, e così infatti la chiamano ancora nel film. E’ la più piccola tra le isole del Dodecaneso ed è lontana solo un tiro di schioppo dalla costa della Turchia. Fu conquistata dai Cavalieri di San Giovanni nel 1306 e passò sotto vari domini nel corso dei secoli. Dal 1920 al 1943 appartenne all’Italia, perciò usarla come set per un film che si svolge durante la II Guerra Mondiale fu tutt’altro che una forzatura.

L’isola è piccola, nella bassa stagione vi abitano solo 250 persone. Rispetto ad altre mète, resta un territorio piuttosto selvaggio e conserva una dimensione arcaica. A detta di chi l’ha visitata, è un luogo davvero rigenerante, proprio perché molto lontana dai circuiti turistici.

Le case della cittadina sono alte e sottili, con balconi di legno e finestre simili a quelle che si trovano in Anatolia. All’imbocco del porto si trova l’unico ricordo della dominazione italiana, la Palazzina della delegazione. Accanto a essa, l’edificio che un tempo ospitava la moschea ottomana, risalente alla seconda metà del 700, recentemente restaurato e ri-aperto al pubblico come museo. La piazza centrale è in prossimità del porto.

Sopra la cittadina un sentiero porta al Castello dei Cavalieri (XIV secolo), di cui restano alcuni muri, parte della torre quadrata e di due torri cilindriche.

Salendo le scalinate nella parte orientale della cittadina, si raggiunge la chiesta di Agios Yeorgios (1906), con un’alta cupola in stile bizantino e la Cattedrale di Agios Konstandinos ed Eleni (1835), con tre navate divise da colonne monolitiche di granito provenienti dal tempio di Apollo Lykios a Patara (Anatolia).

Come si raggiunge Kastellorizo? Si può partire dal Pireo, il porto di Atene. Il viaggio però è lungo: circa 23 ore, con scali a Paros, Kalymnos, Kos e Rodi. In alternativa, si può fare tappa a Rodi o a Kas in Turchia e da lì prendere un traghetto.