Itinerario tra le Montagne Rocciose canadesi, da Calgary a Jasper
Di Nicoletta A.Da Calgary, la più importante città dell’Alberta, nota per avere ospitato nel 1988 le Olimpiadi invernali, per essere al centro di una zona ricca di fossili di dinosauri e sede del festival del rodeo “Calgary Stampede”, è possibile partire per un suggestivo viaggio tra le Rocky Mountains canadesi, la splendida catena montuosa a cavallo del confine tra gli stati di Alberta e British Columbia. Ci aspetta un paesaggio che per molti versi ricorda i panorami delle Alpi, con la differenza che qui le valli sono così ampie che le strade sono larghissime e per niente tortuose, perciò il viaggio è estremamente confortevole, anche se l’altitudine può arrivare a essere notevole.
La prima tappa che si incontra spostandosi in direzione nord è Canmore, una città adagiata alle pendici delle montagne e ben attrezzata per lo sci di fondo e fuoripista, ma soprattutto per la sua vicinanza con il centro più chic della regione: Banff.
Questa è un’accogliente cittadina intorno alla quale si possono fare bellissime passeggiate a piedi o in gondola, ovvero in funivia fino a punti panoramici come la Sulphur Mountain o Mount Norquay. L’immagine più nota della città è costituita dal lussuoso Spring Hotel (nella foto qui a lato).
Ma il territorio più spettacolare è costituito dai 6500 chilometri quadri del Banff National Park, che insieme a quelli Jasper, Kootenay e Yoho costituisce un patrimonio tutelato dall’UNESCO. Paesaggi di eccezionale bellezza in tutte le stagioni dell’anno, con una fauna molto diversificata: cervi, alci, capre di montagna e mufloni si vedono dovunque, anche lungo le strade. Ma con un po’ di fortuna riuscirete ad avvistare anche grizzly, orsi neri, lupi e volpi. Nella foto in basso potete ammirare il Vermilion Lake, situato all’interno del parco.
Da Banff, con una deviazione tra i canyon del Kootenay National Park si raggiunge Radium Hot Springs, dove volendo si può fare un bagno in acque calde naturali.
Una sessantina di chilometri a nord di Banff, sulla Trans Canada Highway si trova la deviazione per Lake Louise. Vale la pena di aspettare in fila tutto il tempo necessario per scattare una foto del lago con l’impressionante ghiacciaio del Mount Victoria (3550 metri) sullo sfondo. Una passeggiata lungo il lago è d’obbligo. Così come una visita a Lake Moraine, che si raggiunge deviando a destra nella discesa da Lake Louise: questo è un vero gioiello naturale, con acque di un intenso color smeraldo e i ghiacciai incombenti.
A questo punto del percorso, si può proseguire verso nord fino a Jasper, una cittadina nata con l’arrivo dei cercatori d’oro della fine dell’800 e ora diventata importante centro turistico. Jasper è circondata da montagne che raggiungono i 3000 metri e da graziosi laghetti. La città si trova nel cuore del Jasper National Park (qui una bella foto), ricco di enormi e spessi ghiacciai, dove il clima è rigidissimo in ogni parte dell’anno. Alla base dell’Athabasca Glacier si può arrivare anche a piedi percorrendo un breve sentiero. Tra le cascate più belle, le Sunwapta Falls e le Athabasca Falls, dove le acque saltano in un canyon di quarzite, creando particolare effetti di luce.
Da Jasper un’altra bella escursione è quella sul Mount Edith Cawell, una montagna che prende il nome da un’infermiera inglese fucilata durante la I Guerra Mondiale dai tedeschi. Anche qui con una breve sentiero si possono raggiungere le ultime propaggini del ghiacciaio Angel Glacier.
Giunti a questo punto dell’itinerario bisogna decidere se deviare verso est per Edmonton (città petrolifera non particolarmente interessante per i turisti), oppure tornare indietro all’altezza di Lake Louise per dirigersi verso la splendida Vancouver. Noi vi consigliamo la seconda opzione!
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