Itinerario completo dell’Islanda in due settimane
Di Nicoletta A.Prendiamo spunto dal sito Nordic Visitor per suggerire un viaggio che nel giro di 14 giorni toccherà tutte le tappe più importanti della splendida remota isola dei ghiacci. Si può viaggiare in totale autonomia affittando un’auto nella capitale Reykjavík (deve rigorosamente trattarsi di un veicolo a quattro ruote motrici e munito di GPS). Come vedete dalla cartina, per la maggior parte del percorso non ci si addentra molto all’interno dell’isola a parte la scorciatoia che si prende nella zona nordorientale. Ecco le tappe previste e una breve descrizione di ognuna di esse:
* Geysir: è la località che, grazie alla sua grande fontana naturale di acqua calda e vapore, ha dato il nome ai ‘geyser’ di tutto il mondo. Si trova nella valle di Haukadalur, a pochi chilometri da Gullfoss. Dopo secoli di quiescienza, dall’anno 2000 a questa parte il geyser ha ripreso le sue eruzioni giornaliere (almeno una ogni 24 ore). A un centinaio di metri da esso si trova il geyser minore Strokkur, nel quale le eruzioni avvengono ogni 10 minuti circa.
* Seljalandsfoss: una cascata alta 40 metri dietro la quale è possibile camminare grazie a un sentiero scavato alla sua base.
* Skógafoss: una magnifica cascata di 60 metri, veramente spettacolare perché il vapore produce molta nebbia e tanti arcobaleni – quando splende il sole. Non lontano da qui si trova il Museo etnografico di Skógar, che vanta una vasta gamma di interessanti reperti e una tipica fattoria col tetto coperto di erba, come quelle in cui vivevano gli islandesi nei secoli passati.
* Dyrhólaey: uno spettacolare arco di roccia su un promontorio dal quale si possono ammirare le colonne basaltiche di Reynisdrangar che spuntano dall’oceano e numerosi specie di uccelli, tra cui le pulcinelle di mare.
* Dimmuborgir: la foresta più estesa del paese, altrimenti noto per la quasi totale mancanza di alberi.
* Lago di Mývatn: questo è il luogo per fare bagni indimenticabili con acqua che proviene da una profondità di 2500 e ricca di numerose benefiche proprietà.
* Húsavík: situata in posizione panoramica, è il miglior punto dell’isola per il whale-watching e anche per la pesca alla trota.
* Ásbyrgi: un canyon lussureggiante lungo tre chilometri che secondo la leggenda fu formato dallo zoccolo di Sleipnir, il cavallo del dio germanico Odino.
* Dettifoss: La cascata più potente d’Europa, alta 44 metri e lunga 100, rilascia 200 metri cubi di acqua al secondo.
* Akureyri: la seconda città dell’isola per importanza, situata su un fiordo, offre un bel parco e giardino botanico, una stazione sciistica e la possibilità di pescare nei laghi, nei fiumi e nel mare.
* Ísafjörður: da qui si può partire in canoa per ammirare da vicino i fiordi occidentali. La cittadina è nota per la sua vita artistica e culturale, con concerti e mostre che attraggono molti visitatori.
* Le scogliere di Látrabjarg: sono situate nel punto più occidentale dell’Europa. E’ la mecca di tutti gli appassionati di bird-watching, perché qui i volatili si posano a milioni.
* Arnarstapi: suggestivo villaggio di pescatori con una bella costa da cui si possono ammirare colonne basaltiche, gole e grotte che ospitano colonie di uccelli.
Durante il percorso vi saranno varie possibilità per escursioni a bordo di quad, gatti delle nevi, a cavallo, così come è spesso data la possibilità di salire inerpicandosi fino ai ghiacciai oppure di fare rafting sui fiumi e i torrenti.
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