Sull’isola di Vulcano, bagni anche fuori stagione

Vulcano è una delle isole dell’arcipelago siciliano delle Eolie; è costituita dalla fusione di alcuni vulcani, i maggiori dei quali sono Vulcano e Vulcanello, collegati tra loro da una lingua di terra.

Vulcanello è spento, mentre Vulcano è ancora parzialmente attivo con fumarole che emettono acido borico e zolfo e getti di vapore (terrestri e sottomarini). Il vulcano è continuamente monitorato e comunque non erutta ormai dalla fine dell’800.

Secondo la mitologia romana su quest’isola si trovavano le fucine di Vulcano, il dio del fuoco che aveva come aiutanti i Ciclopi; e infatti, alcune parti interne dell’isola in prossimità del cratere ricordano molto un paesaggio dantesco così come lo immaginiamo nel più classico dei modi.

Invece, vista dal mare Vulcano è un’isola molto colorata: 28 chilometri di costa e una rivelazione continua: il Bagno delle Vergini, la Grotta del Cavallo, lo Scoglio delle Sirene, la Spiaggia delle sabbie nere; alcuni di questi luoghi si conquistano soltanto arrivando dal mare e sono suggestivi oltre ogni descrizione.

Fino a una quarantina di anni fa la presenza del vulcano attivo ha scoraggiato l’impianto stabile di popolazione sull’isola. Vulcano era considerata dagli eoliani semplicemente come un terreno di pascolo per mucche, capre, pecore. Anche oggi la parte interna dell’isola (il Piano) è tutta montagnole, pascoli e sentieri intrecciati ed è ancora adibita a questo scopo. Abitata da pastori e agricoltori è un mondo bucolico completamente diverso da quello della costa, ma non meno interessante, che offre panorami impagabili.

Dopo la costruzione del porto, Vulcano ha acquistato un discreto interesse dal punto di vista turistico e oggi è abbastanza organizzata per offrire tutti i comfort, con case e appartamenti in affitto sul mare, ristoranti e pescherie dove si può trovare pesce freschissimo, soprattutto totani, ricciole e pezzogne.

Come dicevamo nel titolo, quest’isola è ideale anche per vacanze fuori stagione, per esempio da settembre a novembre, poiché l’acqua è calda per via dell’attività vulcanica. Anzi, in autunno l’aria è più gradevole e la visuale oltremodo incantevole.

Curiosità sulle isole Eolie

Di fatto, le Eolie sono da sempre ritenute un luogo dove si può sognare, non a caso sono state scelte come set naturale per tanti film da importanti registi (come Antonioni, Rossellini, i fratelli Taviani e Massimo Troisi). Anche Vulcano è stata il set dell’omonimo film con protagonista Anna Magnani, che lo volle fortemente girare per rivalersi contro Roberto Rossellini e la sua nuova fiamma Ingrid Bergman che stavano girando la pellicola Stromboli. Vicende di gossip d’altri tempi, ben narrate da Marcello Sorgi nel libro Le amanti del Vulcano.

Principale attrattive di Vulcano

Per tornare alle attrattive dell’isola, bisogna dire che le immersioni subacquee e anche il semplice snorkeling in queste acque sono particolarmente interessanti perché il fondale vulcanico offre una fauna e una flora particolarissime. La zona della Sirenetta è tra zone più interessanti, un pianoro di 7-8 metri, che poi sprofonda vertiginosamente fino a 70-80 metri: infatti è ciò che rimane di un vecchio vulcano.

Nella Pozza dei fanghi – un laghetto intorno al quale fuoriescono soffioni di acqua calda – i visitatori possono godere dei benefici dei fanghi sulfurei per la cura delle malattie della pelle, respiratorie e reumatiche. Uscendo da queste terme a cielo aperto ci si può sciacquare in mare (ma senza portare via il fango, raccomandano vari cartelli!).

Vi abbiamo persuasi? Come potete arrivare a Vulcano? Da Milazzo o da Napoli, in nave o con l’aliscafo.