Il Parco nazionale di Podyjí, affascinante attrattiva della Moravia (Repubblica Ceca)

Per chi visita la Repubblica Ceca per la prima volta, oltre alla splendida capitale Praga, vi sono altre tappe a cui dovrebbe essere data la priorità. Tra queste annoveriamo sicuramente Benešov (con lo splendido castello che fu la residenza di re Ferdinando), Tabor (città fortificata in cima a una collina da cui si gode di una vista spettacolare del fiume Luznice), Ceské Budejovice (la patria della vera Budweiser dove si trova la seconda piazza più vasta d’Europa, su cui si affacciano meravigliosi palazzi) e forse la più bella tra tutte le cittadine della Boemia, Ceský Krumlov.

Per ultimo, ma assolutamente da non perdere, citeremmo il Parco nazionale di Podyji, il territorio dove il fiume Thaya crea una valle profonda e stretta di roccia, quasi a forma cono. Si tratta di un luogo davvero suggestivo, specialmente per gli amanti della natura. Il parco si estende su un’area di oltre 60 km² a un’altitudine compresa tra i 214 e i 534 metri sul livello del mare. Vi si trovano habitat diversi: bosco, pascolo, terreno seminativo, macchia, zone rocciose e zone umide interne. Internamente al parco vi sono sentieri che conducono alle rovine del castello di Nový Hrádek, al castello di Hardegg e al maniero di Vranov nad Dyjí.

Dal punto di vista della flora si trovano svariate decine di specie floreali, tra cui soprattutto ciclamini, ben diciotto varietà di orchidee, verbasco e ranuncoli. Tra le piante di alto fusto vi sono querce, carpini, faggi e ontani. Sotto il profilo faunistico ricordiamo un immenso patrimonio avicolo, all’interno del quale le specie più rare sono il picchio di Siria (Dendrocopos syriacus) e la bigia padovana (Sylvia nisoria)[3].

Per gli appassionati di vini ricordiamo che all’interno del parco si trova la zona di Šobes, una delle più antiche e rinomate aree per la produzione enologica della Repubblica Ceca. I vigneti di Sobes sono così rinomati da essere classificati tra i dieci migliori siti vinicoli d’Europa.