Il Fiordo di Furore in Costiera Amalfitana
Di Annamaria SepeFurore è un piccolo borgo che si sviluppa a strapiombo sul mare.
Il fiordo che lo accoglie si presenta come un vero spettacolo naturale che si specchia nel mare della Costiera: una strada statale lo attraversa passando per un ponte alto circa 30 metri che è anche teatro ogni anno di un campionato mondiale di tuffi.
Questa morfologia, cui la struttura della cittadina si è adattata, rende Furore una cittadina singolare, sinuosa e tanto nascosta da essere quasi invisibile e definita spesso “il comune che non c’è”.
L’architettura del paese si sviluppa in lunghezza e in direzione verticale con sporadici slarghi e piazze. Questo impervio luogo è comunque raggiungibile anche grazie a una suggestiva scalinata.
I luoghi di Furore sono anche legati alla storia del cinema: esso era particolarmente apprezzato da Anna Magnani e Federico Fellini, cui è dedicato un piccolo museo, e il regista Rossellini vi ha girato parte del film Amore.
Come in altre località della Costiera Amalfitana, anche a Furore non mancano diverse opere sacre quali la chiesa di San Giacomo, o Santo Jaco, la Chiesa di San Michele e la Chiesa di Sant’Elia.
Da non perdere le tappe dell’Ecomuseo del Fiordo, che propongono il recupero e la valorizzazione di cartiere, mulini e altre interessanti opere.
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