Il dipartimento della Charente: la terra del cognac
Di Nicoletta A.La regione francese della Charente, bagnata dall’omonimo fiume, è famosa nel mondo per la produzione del cognac, il distillato dai riflessi biondi prodotto da importanti maison come Courvoisier e Hennessy. La Charente è una terra pittoresca, di vigneti e castelli, cantine e porti; sono territori che la mano dell’uomo ha riordinato con sapienza ma che conservano ancora intatti molti segni della storia.
Il cuore della regione è proprio la città di Cognac: vi si arriva da Bordeaux prendendo la Route Nationale 10 verso Parigi e uscendo a Barbezieux. Lasciata l’autostrada si entra in un territorio dove boschi, poderi, campagne e vigne sembrano un dipinto fuori dal tempo: eserciti ordinati di filari, pittoreschi villaggi, case padronali, castelli e tantissime chiese romaniche, quelle che testimoniarono le sanguinose guerre di religione fra cattolici e ugonotti nel XVI e XVII secolo.
Cognac è il porto fluviale della regione, si adagia sulle anse tranquille del fiume Charente. Qui nacque nel 1494 Francesco I di Valois, che fu re di Francia fino al 1547. In città vale la pena di scendere sui quai per la rue Grande fino alla Tour St-Jacques, girare intorno al castello e salire su per il pavé sconnesso di rue Saulnier, da cui si gode una bella vista sui palazzi in pietra e legno dei primi mercanti di sale. Lì vicino si trova anche il Musée des Arts du Cognac, con un percorso interattivo molto affascinante, e una deliziosa libreria. Vi capiterà spesso di scorgere il simbolo di re Francesco, la salamandra .
Un’altra importante città della regione è Jarnac, affacciata su un tratto di fiume più angusto, anch’essa sede di importanti produttori di cognac. A Château-Bernard si trova la Chapelle des Templiers, nella commenda dei frati cavalieri del Tempo. A Bonneville potete invece ammirare la struttura nuda e possente dell’Eglise Saint-Clément. Altrettanto belli i centri di Segonzac, Château-Bernard e Rouillac.
Ma dovunque andiate, nelle città e nelle campagne, sarete colpiti dalla quantità di castelli e palazzi che ospitano le distillerie. Non potete perdervi una visita e una degustazione tra le botti di legno, gli enormi alambicchi a forma di cipolla e i preziosi flaconi il cui contenuto viene assemblato per ottenere i blended.
Se siete dei gourmand, non mancate di soddisfare il palato con le delizie della regione: fois gras, piccioni, ravioli o selvaggina; ma anche scampi e frutti di mare provenienti dal vicino Oceano Atlantico. E quando arrivate al dessert, annaffiatelo con un bicchiere di Pineau, un ottimo vino derivato dal cognac.
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