Il complesso dei giardini pubblici di via Palestro, a Milano

Parlare di Milano in questi giorni di giugno in cui si sente già profumo di vacanze “vere” sembra un po’ un controsenso. Eppure, chissà che quest’estate non siate tra i molti che rimangono in città e non troviate rifugio alla calura estiva in uno dei più bei giardini del capoluogo lombardo! Vale almeno la pena di conoscerli meglio…

Compresi tra corso Venezia, via Palestro e i bastioni di Porta Venezia e conosciuti come i Giardini di Palestro, si estendono su una superficie di circa centosettantamila metri quadrati e comprendono una parte di origine neoclassica progettata da Giuseppe Piermarini, oltre a un giardino all’inglese realizzato successivamente.

All’interno del complesso sono presenti diverse strutture aperte alla fruizione pubblica. Il Planetario, donato al Municipio dall’editore Ulrico Hoepli e costruito nel 1930 da Piero Portaluppi, si presenta con un corpo a pianta ottagonale sormontato da cupola emisferica e preceduto da un pronao.

Altra importante struttura è il Civico Museo di Storia Naturale, con ingresso da Corso Venezia, anche noto centro di ricerche. In esso si trovano consistenti collezioni esposte con eccellenti criteri di fruibilità, cosa che lo portano ad essere il più importante in Italia e in posizione di rilievo in Europa. Al suo interno sono riprodotti fedelmente ambienti specifici di varia origine; sono inoltre presenti sezioni dedicate alla mineralogia, paleontologia, storia naturale dell’uomo, zoologia degli invertebrati e dei vertebrati. Per le visite il museo resta aperto dal martedì alla domenica, dalle ore 9.00 alle ore 17.30.