Il Cimitero Monumentale di Milano: un museo a cielo aperto
Di Erica VenturaRealizzato tra il 1863 e il 1866 da Carlo Maciachini, il Cimitero Monumentale milanese sorge a integrazione dei cinque precedenti cimiteri presenti nella città. La grandiosità della realizzazione e l’utilizzo di diversi materiali lo rende un’opera esemplare del capoluogo lombardo.
Gli osservatori del tempo lo hanno definito come un’opera in stile lombardo moderno, con inserti ispirati alla tradizione medievale, come la bicromia dei marmi, conforme ai canoni estetici dell’eclettismo architettonico del tardo XIX secolo.
Il famedio, l’ingresso monumentale alla struttura, presenta una pianta a croce greca, coperta da una cupola ottagonale. La facciata è riccamente decorata da statue e mosaici e al suo interno conserva i monumenti sepolcrali di Alessandro Manzoni e Carlo Cattaneo.
Il cimitero ospita poi le tombe di altri personaggi illustri come l’artista Medardo Rosso, l’architetto Luca Beltrami, il pittore Francesco Hayez, Filippo Tommaso Marinetti, fondatore della corrente futurista, e Maciachini, lo stesso architetto che ha realizzato al struttura.
Le visite sono possibili dal martedì alla domenica, dalle ore 8.00 alle ore 18.00.
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