Il castello e i giardini di Kromeríž, patrimonio UNESCO nella Repubblica Ceca
Di EleonoraIl Castello (o Palazzo vescovile) della cittadina di Kromeríž, in Moravia, risulterà familiare a chi ha visto il film Amadeus, poiché in esso vi sono state girate alcune scene. Questa residenza degli arcivescovi di Olomuc e i suoi giardini sono considerati tra gli esempi meglio conservati di residenza europea del periodo barocco e per questo sono stati inseriti nel Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. La città che si estende sulla riva del fiume Morava ha una lunga storia: fondata intorno all’anno 1100, fu da sempre governata da religiosi. Verso la seconda metà del XVII secolo, il vescovo Karl von Liechtenstein, particolarmente sensibile all’arte, chiamò alcuni architetti italiani per trasformare la residenza tardorinascimentale già esistente in uno sfarzoso palazzo in stile barocco. Purtroppo, nel 1752 un grande incendio la distrusse in parte e allora il vescovo Leopold von Egk chiamò importanti artisti austriaci del tardo barocco per eseguire i lavori di ripristino dell’edificio. La biblioteca e la cappella del castello, così come la sala dei vassalli, furono decorate con affreschi alle pareti e ai soffitti. Oggi questa sala è lo scenario ideale per concerti di musica classica. Gli interni delle sontuose sale di rappresentanza e delle stanze private sono tra i più preziosi di tutta l’Europa centrale. Una straordinaria collezione di quadri, che vanta numerosi capolavori di antichi maestri europei come Antone van Dyck, Lucas Cranach, Pieter Bruegel, Tiziano e Annibale Carracci, testimonia l’importanza culturale che il castello di Kromeríž rivestì per molto tempo.
Come dicevamo sopra, alla residenza appartiene una serie di giardini, tra cui quello progettato nel 1666 da architetti italiani e locali e ricostruito verso la metà del XIX secolo, caratterizzato da ampi parterre di fiori, siepi e filari di arbusti e alberi ornamentali. Tra i tanti elementi decorativi, come colonnati e statue, spicca la Rotonda (nella foto). Anche il giardino che circondava il castello già dal XV secolo fu trasformato secondo i canoni del gusto romantico nel XIX secolo. Vi si trovano laghetti artificiali e diverse specie rare di alberi e piante.
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