Il castello di Montebello di Torriana (Rimini) e il mistero di Azzurrina
Di Dario ArpaioA pochi chilometri da Rimini, seguendo la val Marecchia, si giunge a Montebello di Torriana, un paesino arroccato su di un poggio, peraltro famoso per la produzione del miele. Per gli amanti dei siti storici e dei misteri in essi celati il castello di Montebello rappresenta una meta imperdibile.
Il maniero è visitabile tutti i giorni (eccetto il lunedì) dalle 14:30 alle 19:30 (alle 18:00 nel periodo invernale). Nel periodo estivo, da giugno ai primi di settembre, è possibile prenotare una visita guidata notturna alle 22:30 oppure alle 23:00. Il costo del biglietto è di 7 euro.
Perché si dovrebbe salire al castello a tarda sera?… Se la visita pomeridiana permette di ricevere tutte le informazioni relative al castello e ammirare il ricco mobilio risalente al 300, è la visita notturna che soddisfa la curiosità di molti nei confronti del mistero. Ma attenzione, voi che siete deboli di cuore…
La leggenda racconta che nella seconda metà del 1300, il feudatario signore del castello, un certo Uguccione, avesse una figlia un po’ speciale, che era nata albina. In quei tempi cosiddetti oscuri si nutriva nei confronti del diverso lo stesso timore che si ostenta ai giorni nostri verso tutto ciò che non si conosce o non si vuole conoscere. L’altro da noi suscita diffidenza e da sempre alimenta sciocchi timori, se non addirittura paura, magari solo perché vive in modo diverso rispetto alle nostre abitudini.
Nel medioevo chi nasceva albino era considerato figlio del demonio ed erano guai veri. I maschi venivano scorticati vivi e le femmine venivano segregate in convento fino ai sedici anni, dopo di che venivano mandate al rogo, tanto per non sbagliarsi. Il nobile Uguccione teneva nascosta agli occhi di tutti la piccola per evitarle la fine terribile e la madre stessa provvedeva a tingerle di continuo i capelli con colori di origine vegetale, tali che fecero assumere alla chioma della bambina vaghi riflessi azzurrognoli. La piccola era sempre controllata a vista dai fedeli armigeri ma, tant’è, il 21 giugno del 1375, durante un violento temporale la bambina scomparve rincorrendo una palla… e non fu più trovata…
Si dice che ogni cinque anni nel solstizio d’estate, se ricorre una notte buia e tempestosa si ode il pianto e il lamento di una bambina … Dal 1990 in poi sono stati fatti molti sopralluoghi nella zona dalla stessa RAI e più recentemente da un ente di ricerca bolognese. Durante la visita notturna vengono ascoltate e commentate le registrazioni fatte nel corso degli anni – seppure con esiti alterni.
Si può sorridere della leggenda, se ne può discutere, si può ritenerla veritiera in toto o in parte, ma è noto che le storie tramandate per via orale hanno sempre un fondo di verità. Chi può conoscere la verità?…
Lo stesso Federico Fellini, notoriamente un appassionato di misteri, ha visitato più volte il castello di Montebello, ma non è dato di sapere se il maestro abbia ‘visto’ qualcosa. Non resta che provare anche a voi.
Dario Arpaio
Per altre informazioni su Montebello, ma anche Rimini e su tutta la Romagna, fate riferimento al portale informa-hotel.com.
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