Il castello di Amboise e l’ombra di Leonardo da Vinci
Di Nicoletta A.Tra i castelli della valle della Loira, quello di Amboise è uno dei più visitati in assoluto tra i trecento che se ne trovano in questa regione. Tant’è vero che si consiglia di visitarlo dopo le 17.00; o meglio di arrivare nel tardo pomeriggio e di visitare prima il giardino e i dintorni e quando la maggior parte della folla sarà defluita, passare a visitare gli interni.
Appena entrati, conviene andare nella cappella Saint-Hubert, che ospita la tomba di Leonardo da Vinci, il grande inventore e artista visse qui i suoi ultimi tre anni e vi morì nel 1519. Lo aveva chiamato a corte Francesco I, che gli aveva regalato il castello du Clos Lucé, l’ultima dimora del genio che si trova a 300 metri da qui: vale assolutamente la pena di visitarlo per saperne di più sulla sua vita e sulle sue eccellenti invenzioni, come l’elicottero, il carro da battaglia, la vite idraulica, gli ingranaggi. Nel parco si può fare una sorta di percorso attraverso gli stessi modellini, costruiti a grandezza naturale.
A questo punto, si può entrare nella reggia, che include 13 sale con magnifiche collezioni di arazzi e arredi d’epoca. Molto suggestiva la Tour des Minimes, una rampa a struttura elicoidale che permetteva a cavalli e carri di salire dal fiume fino al castello. Il camino del salone centrale è invece considerato un compendio della storia francese, con i 3 gigli di Luigi XIII, la ruota di Navarra e la corona reale. La sala era dedicata alle riunioni del Consiglio e ai balli. Leonardo da Vinci era un grande organizzatore di feste – anche per questo Francesco I gli era così affezionato.
Commenta o partecipa alla discussione