Idee per il capodanno 2024 a Belgrado
Di Paolo MaiolinStanchi dei banali capodanni in montagna o nelle solite Parigi, Londra, Berlino? La soluzione è Belgrado, la capitale della movida balcanica!
Quando annuncerete la destinazione che avete scelto per il capodanno la maggior parte dei vostri amici vi guarderà stranita e blatererà qualcosa su guerre, povertà, carri armati e popoli bellicosi… Luoghi comuni! Belgrado è perfetta per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, è facilmente raggiungibile (voli low cost da Milano o Roma o più semplicemente in auto con autostrada) e soprattutto è una città in continua evoluzione, piena di giovani, di locali e di vita!
Nel corso dei suoi 2300 anni di storia, come testimonia l’architettura variegata, Belgrado è stata distrutta e ricostruita innumerevoli volte. Come l’araba fenice è sempre rinata dalle sue ceneri e così è successo anche dopo i bombardamenti NATO del ’99, dei quali rimangono come unica traccia e come monito i palazzi sventrati del Generalstab di Miloševic, sede del Ministero della Difesa e dell’esercito federale.
Tra le attrattive che vale la pena visitare in città, iniziamo dal maestoso Tempio di San Sava, la più grande chiesa ortodossa al mondo. Dal tempio potete raggiungere facilmente la via Kneza Milosa, sulla quale si affacciano i palazzi bombardati, proseguite poi fino a giungere a Terazije, praticamente l’equivalente di Times Square a Belgrado. Fermatevi di fianco all’hotel Mosca a guardare il panorama della città dall’alto e sullo sfondo il ponte-scultura Ada, che la sera viene illuminato da scenografiche luci colorate. Poi spostatevi in piazza della Repubblica e da lì imboccate Kneza Mihailova, una bellissima via pedonale vagamente asburgica sulla quale si affacciano raffinati locali, boutique di alcune griffe internazionali, gallerie d’arte, librerie e negozi di souvenir.
Una volta giunti in fondo alla via, vi attende la fortezza Kalemegdan immersa nel suo grande parco che offre magnifici scorci panoramici sulla confluenza tra Sava e Danubio e ovviamente sulla città. Vi consiglio di non farvi sfuggire il tramonto o la vista by night dalla terrazza dove si trova il famoso monumento del vincitore.
Per mangiare vale la pena cercare un ristorantino sulla via Skadarlija, la Montmartre dei Balcani. Si tratta di una caratteristica via pedonale acciottolata e leggermente scoscesa piena di trattorie e locali tipici. Molto turistica ma anche molto caratteristica e ricca di fascino. Disseminati in tutta la città troverete anche svariati fast-food autoctoni che vi proporranno burek (torta salata con carne macinata) o panini con la pljeskavica (hamburger tipico di dimensioni mediamente doppie se non triple rispetto ai nostri canoni) – tutto a prezzi irrisori.
Idee per passare il Capodanno a Belgrado
Per il dopocena avrete solo l’imbarazzo della scelta. Io lo scorso ultimo dell’anno l’ho trascorso al Supermarket, ex “supermercato” dell’epoca comunista che di giorno è un concept store molto cool e la sera si trasforma in un’esclusivo club. Poi ho proseguito la nottata al The Tube, locale ricavato da un ex rifugio nucleare nel centro di Belgrado che propone soprattutto musica funk.
La sera del 1 gennaio, ovvero la sera della “repriza” (a Belgrado si festeggia il 31 e si riprendono i festeggiamenti anche la sera successiva!), l’ho invece passata al MR. Stefan Braun, una famosa discoteca panoramica sita al nono piano di un grattacielo. Vi cito anche il Plastic, tempio della house e il Bitef Art Cafè ricavato in una chiesa sconsacrata e frequentato dagli amanti della musica funk, soul e jazz.
Generalmente per capodanno quasi tutti i locali propongono la formula open-bar per una cifra che va dai 30 ai 50 euro e non hanno nulla da invidiare ai club più gettonati di Berlino, Barcelona o Londra. Quindi lasciarsi sfuggire almeno un capatina in una discoteca belgradese è un grosso peccato! Tuttavia, anche gli amanti del capodanno in piazza non rimarranno delusi grazie alle decine di concerti gratuiti, maxischermi, giochi di luce e allo spettacolare show pirotecnico di rito che si può seguire dalla piazza del parlamento, fulcro del capodanno outdoor a Belgrado.
Infine vi do un’ultima dritta, se a capodanno avete già altri programmi (cenone con i suoceri o con amici noiosi…) e non riuscite a svincolarvi, sappiate che a Belgrado si festeggia in gran stile anche il Capodanno Ortodosso il 14 gennaio!
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Accidenti mi hai dato proprio una bella idea. Io e i miei amici stiamo cercando un luogo dove fare il capodanno ma Londra, Parigi e Berlino ci sembravano troppo care a Praga ci siamo già stati. Avevamo pensato di andare in Spagna e a Belgrado non ci avevamo neppure pensato…adesso lo proporrò!Ho dato un’occhiata sul web ai locali…ce ne sono davvero tanti e molti sono davvero cool!!! Ma per quanto riguarda gli ostelli, si trova alloggio a buon prezzo? E dove posso leggerne di più oltre che sul web, mi consigli una guida?
Ciao Raul, sono contento che il mio post ti abbia ispirato! Belgrado non vi deluderà! Per quanto riguarda gli alloggi ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche. Io e i miei amici abbiamo alloggiato al Red Door Hostel e abbiamo pagato una quindicina di euro a persona a notte (camerata da 8, prima colazione inclusa). L’ostello era nuovo e pulito e il personale disponibile e cortese. Comunque se prenotate ragionevolmente in anticipo (questo mese) troverete almeno una decina di Ostelli a bassissimo prezzo e in posizione centrale.
Ciao Raul, sono contento che il mio post ti abbia ispirato! Belgrado non vi deluderà! Per quanto riguarda gli alloggi ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche. Io e i miei amici abbiamo alloggiato al Red Door Hostel e abbiamo pagato una quindicina di euro a persona a notte (camerata da 8, prima colazione inclusa). L’ostello era nuovo e pulito e il personale disponibile e cortese. Comunque se prenotate ragionevolmente in anticipo (questo mese) troverete almeno una decina di Ostelli a bassissimo prezzo e in posizione centrale.
Per quanto riguarda le guide ci sono:
– Lonely Planet, Balcani Occidentali;
– Odós, Belgrado;
– Ponticelli Raffaele Editore, Belgrado;
Io avevo la Lonely da un viaggio precedente e ho acquistato solo la Odós.
Quest’ultima è tascabile, maneggevole e fornisce buone informazioni. Quindi se vuoi proprio comprare un guida io ti consiglierei questa.
Poi se hai familiarità con l’inglese puoi anche scaricarti questa guida gratuita in pdf:
http://www.inyourpocket.com/data/download/belgrade.pdf
Il mio consiglio è di fare un mix tra le informazioni della guida e quelle che si possono facilmente reperire su internet anche attraverso siti come tripadvisor.
Buon viaggio e facci sapere come è andata 😉
Ps: Nuove idee per un viaggio di capodanno originale le troverai sempre qui su solotravel da martedì! Stay tuned!
Articolo molto interessante,da prendere in considerazione per una visita anche non durante il periodo di Capodanno. Riguardo alla parte storica,c’è qualche museo che valga la pena visitare?
Ciao, anche io e i miei amici stiamo cercando dove festeggiare il 31.
Stiamo cercando delle idee low cost e Belgrado ci intriga molto ma non abbiamo una macchina con cui andarci e la mia ragazza ed un altro nostro amico hanno paura dell’aereo :S…quindi tu sai se c’è un treno che arriva fino a Belgrado? Xkè su internet non riesco a trovare niente… E per quanto riguarda le disco, di solito come funziona? Si deve prenotare?
Ma la questione clima?!
E poi ho un altro dubbio, Belgrado ha un’architettura simil-sovietica, grigia, triste, non è che tutto questo grigiore mette tristezza e inficia i festeggiamenti per il capodanno? Anche con la questione della guerra, dei bombardamenti… cioè non vorrei andare a festeggiare il capodanno e farmi quattro giorni di depressione…
@Anna: Dipende molto dai tuoi interessi comunque potrai trovare il Palazzo Reale (visitabile solo tra aprile e ottobre), il Museo di arte contemporanea, il Museo Militare (qui potrai vedere l’unico Lockheed F-117 Nighthawk che sia mai stato abbattuto), il museo di arte africana e soprattutto il Museo Nazionale di Serbia che ospita più di 400.000 opere tra le quali ritroviamo quelle di Gauguin, Matisse, Monet, Caravaggio, Van Gogh, Klimt, Kandiskij…
Poi è interessante anche il complesso della tomba di Tito, Ku?a Cve?a (La casa dei fiori), che comprende la tomba del maresciallo e il museo che custodisce una collezione di oggetti ricevuti in dono da Tito durante il suo governo.
@Gerry: Escludendo aereo e auto il metodo più “comodo” per raggiungere Belgrado è a questo punto l’autobus, in treno ci mettereste giorni!
No so da dove vorreste partire voi, comunque la compagnia Fudeks gestisce un servizio bus Firenze->Bologna->Mestre->Trieste->Belgrado con dei prezzi A/R che vanno dai 135 (da e per Firenze) ai 70 euro (da e per Trieste).
Per quanto concerne le discoteche si nella maggior parte dei casi è meglio acquistare il biglietto in anticipo anche se dipende dal tipo di serata che prevede il locale che avete scelto.
Noi abbiamo comprato la prevendita (una trentina di euro, OPENBAR) solo per l’evento del Supermarket la mattina del 31, al The Tube invece siamo entrati pagando 5 euro (una consumazione inclusa).
Eventualmente vi consiglio di chiedere alla reception del vostro albergo/ostello, loro sapranno sicuramente consigliarvi oppure potranno procurarvi le prevendite per l’evento del capodanno che avete scelto!
@MIRI80: Be’ diciamo che Belgrado è una città particolarmente fresca d’inverno ma niente di esagerato, nel peggiore dei casi difficilmente ci sono temperature pià basse di quelle che potrebbero esserci in qualsiasi città del nord italia durante i temuti giorni della merla… Comunque consiglio di vestirsi “a cipolla” perchè all’interno dei locali, dei caffè, dei negozi fa veramente caldo!
Per quanto riguarda il resto, come ho già detto, le uniche tracce della guerra sono quelle dei bombardamenti al Generalstab di Miloševi?. Belgrado non è archittonicamente bella come lo è ad esempio Praga, ma ha una architettura che va contestualizzata.
Ad ogni modo se provi a cercare su google immagini le foto della via Knez Mihailova (viale pedonale principale della città), del palazzo del parlamento, del teatro nazionale, del museo nazionale o della via Skadarlija vedrai che sono tutt’altro che grigie o tristi!Anzi, ci sono delle bellissime architetture! A onor del vero devo dire che ci sono anche molti esempi lampanti di architetture sovietiche, ma non dobbiamo dimenticarci che comunque siamo nella capitale dell’ex-Jugoslavia!
Insomma noi non ci siamo sentiti tristi neppure un attimo e poi i serbi sono persone ospitali e allegre!