I Musei Capitolini di Roma
Di Nicoletta A.La Città Eterna merita come pochi altri luoghi al mondo il titolo di patrimonio dell’umanità tutelato dall’UNESCO: infatti è una città in cui a ogni angolo si incontrano le tracce di una storia e una cultura millenaria. In questo senso Roma può essere considerata un grande museo all’aperto, ma bisogna dire che la conservazione dei beni culturali e l’offerta dei musei sono straordinarie. Per chi visita la città d’inverno, magari durante le feste di fine anno è tanto più interessante visitare un museo perché oltre al grande interesse artistico in esso racchiuso, l’ambiente coperto permette anche di stare al riparo dagli agenti atmosferici che ultimamente tanto hanno flagellato la Penisola.
Tra i tanti musei di Roma brillano fulgidi i Musei Capitolini, ospitati da palazzi affacciati sulla bellissima piazza del Campidoglio, realizzata su progetto di Michelangelo. Il sostantivo plurale ‘musei’ indica che si tratta di un complesso costituito da vari edifici: il Palazzo Nuovo, il Tabularium, il Palazzo dei Conservatori, la Pinacoteca Capitolina.
Le due opere più famose conservate ai Musei Capitolini sono la Lupa Capitolina (nella foto, vero simbolo della città di Roma) e la statua equestre di Marco Aurelio. Di quest’ultima esistono due esemplari: uno posto al centro della piazza del Campidoglio che è una riproduzione, mentre l’originale è collocato in un’aula vetrata di forma ellittica, l’Esedra di Marco Aurelio, nel Giardino Romano, dietro il Palazzo dei Conservatori.
Nel Palazzo Nuovo si possono ammirare altri capolavori: il Discobolo, il Galata Morente, il Fauno Rosso e il Mosaico delle Colombe (entrambi ritrovati nella villa di Adriano a Tivoli).
Nel Palazzo dei Conservatori si può vedere il famoso San Giovanni Battista, opera del Caravaggio. Qui sono conservate anche la Lupa Capitolina di cui parlavamo sopra e la colossale testa di Costantino I, che risale al IV secolo d.C.
Il sito Musei Capitolini.org è molto ben strutturato e permette di fare visite virtuali, non soltanto per chi non ha la possibilità di recarsi fisicamente a Roma, ma anche per chi vuole prepararsi un itinerario all’interno del museo scegliendo le opere di maggiore interesse.
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