I Bronzi dorati al museo della città di Pergola

Il comune marchigiano di Pergola fa parte della provincia di Pesaro-Urbino; si tratta di una città d’arte fondata nel 1234, con ricche testimonianze architettoniche tipiche del medioevo, oltre a costruzioni in pietra ed edifici religiosi di pregio. Particolarmente noto è il Museo dei Bronzi dorati e della città di Pergola, soprattutto per le famose opere che conserva.

Un gruppo di Bronzi dorati rinvenuti  nel 1946 bella località Santa Lucia in Calamello a Cartoceto di Pergola, in una fossa nella quale furono seppelliti in frammenti. Dopo un primo restauro furono esposti al Museo Archeologico Nazionale delle Marche, situato nella città di Ancona dal 1959 al 1972. In seguito a un altro intervento conservativo sono stati riportati a Pergola.

Il gruppo comprende due figure femminili e due cavalieri in veste militare con cavalli. In un primo tempo si ipotizzò un riconoscimento con componenti della famiglia imperiale Giulio-Claudia, mentre in un secondo momento l’esecuzione delle statue fu retrodatata in età tardo-repubblicana o imperiale: in tal senso le statue raffigurerebbero una famiglia di alto rango legata al territorio marchigiano.

Oltre a questo nucleo centrale, il Museo vanta una sezione archeologica con mosaici e corredi funebri di età romana rinvenuti nell’area circostante, una sezione numismatica con ben 138 monete e una sezione storico-artistica con dipinti, sculture e arredi in legno, oltre a stampe e disegni dal XV al XVIII.