Hortobágy: splendido parco naturale nella puszta ungherese
Di FabioHortobágy è una vasta area pianeggiante situata nell’est dell’Ungheria orientale, nella zona di Debrecen. Oggi gran parte della pianura ungherese, un tempo occupata dalla puszta, è impiegata a fini agricoli. Fa eccezione il Parco Nazionale di Hortobágy, protetto dall’UNESCO, nato con lo scopo di preservare l’unicità di questo particolare ambiente naturale. La puszta, una prateria di tipo stepposo, è oggi quasi del tutto scomparsa, ma sulla prateria dell’Hortobágy, che si estende su oltre 800 km² pascolano liberamente mandrie di cavalli, di bufali, di bovini dal manto grigio e di ovini “racka” (con le corna a torciglione) – tutte antiche razze di cui si vuole evitare l’estensione. In quest’area protetta vengono ancora eseguite le tradizionali forme di sfruttamento della terra ed esso costituisce l’habitat ideale per varie specie di piante, animali, uccelli. I corsi d’acqua nel parco nazionale hanno reso necessaria la costruzione di vari ponti, il più famoso del quale è quello a nove archi che nella località di Hortobágy varca l’omonimo fiume. Alto quasi 170 metri, è stato costruito nella prima metà dell’800. Nello stesso villaggio vale la pena di visitare il Museo dei Pastori, dove si rivivono le abitudini dei pastori della puszta (abbigliamento, stile di vita, alimentazione, artigianato) e la loro storia. Un apposito padiglione custodisce la flora e la fauna più rare e gli arnesi utilizzati dagli artigiani. In una galleria sono infine esposti quadri di famosi pittori ungheresi che si sono ispirati a questo ambiente.
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