Hanoi, la nobile e antica città del Vietnam settentrionale

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Il periodo ideale per una vacanza nel Vietnam va da novembre a febbraio. Marzo sarebbe ideale per le temperature ma è il mese in cui vengono bruciate le stoppie nei campi perciò si respira troppo fumo. In aprile e in maggio il caldo umido è più difficile da sopportare – anche se il vantaggio è che ci sono meno viaggiatori in circolazione. Una delle tappe consigliate in Vietnam è sicuramente Hanoi, la capitale situata nel nord del Paese. Una città molto energica, piena di ambizione ed estremamente raffinata, con tre milioni di abitanti orgogliosi di una storia millenaria e delle loro belle strade.

Il cuore pulsante della città è Piazza Ba Dinh, dove Ho chi Minh dichiarò l’indipendenza del paese nel 1945. Il presidente riposa qui in un mausoleo di cemento grigio. La sua salma imbalsamata non è particolarmente affascinante, ma la sua persona è ancora molto amata dai vietnamiti. Da visitare anche la sua casa dove visse con estrema semplicità e parsimonia. Essa si trova accanto al Palazzo presidenziale rococò di inizio ‘900 dipinto di un colore giallo solare.

Ci addentriamo poi nel dedalo dei vicoli del Quartiere antico, in una parte dei quali non possono passare i risciò e si può soltanto camminare. Meglio per noi, così si possono osservare con attenzione edifici a due o tre piani in stile francese molto ben conservati e dipinti nei colori crema o verde menta, con i muri rivestiti di magnifiche bougainvillee. Poi si può invece prendere un risciò e farsi portare lungo i larghi viali della zona, dove si vedono mercati e bancarelle ovunque. Cosa mangiare? Il pho, zuppa a base di tagliatelle ee carne di manzo, oppure un cha ca,il piatto nazionale a base di pesce aromatizzato con curcuma e aneto. Gli abitanti di Hanoi adorano il caffè e lo preparano in maniera eccellente, i chioschi che lo servono sono dovunque.

Un pomeriggio si può dedicare al Tempio della Letteratura, costruzione dell’XI secolo che ospitò la prima università del paese. Il complesso è costituito da cinque cortili ordinati secondo lo stile confuciano, perché l’università si attingeva direttamente agli insegnamenti del grande filosofo cinese. Vi si trova un magnifico santuario in oro e lacca rossa e poi, nel terzo cortile, ben 82 steli di pietra su una base a forma di tartaruga.

Il pomeriggio si può completare con uno spettacolo di marionette sull’acqua di Thang Long, particolare per il fatto che i marionettisti si trovano immersi fino alla cintola in una vasca e si piazzano dietro uno schermo animando i personaggi sul pelo dell’acqua.

Per la sera, quando la temperatura è più mite, consigliamo una passeggiata al tramonto lungo il Lago Hoan Kiem: la veduta è quella della foto in alto.


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