Guida all’acquisto del giubbotto da moto
Di Daniele GrattieriQuella per le moto è una passione che va ben oltre qualsiasi immaginario. È uno stile di vita, quasi una fede. Chi ha questa passione e quindi va spesso in moto sa di non poter fare a meno di alcuni oggetti, come il giubbotto da moto, che non solo sono indispensabili per la sicurezza, ma danno anche quel tocco di stile che non fa mai male.
Come scegliere il giusto giubbotto da moto?
Il giubbotto da moto è un indumento pratico, resistente e dotato di diversi elementi funzionali e protettivi, ideali soprattutto per lunghi viaggi. Il giubbotto da moto può essere sia in tessuto che in pelle. La pelle è quello per eccellenza d’altissima qualità tecnica, perché molto resistente allo sfregamento sull’asfalto (o su qualsiasi altro manto stradale) e quello che meglio si mantiene nel tempo.
Le giacche da moto in pelle sono elastiche, e se sfoderabili sono adatte ad ogni stagione e alle diverse condizioni climatiche che si possono incontrare durante un viaggio in moto (pensiamo al passaggio dalla costa alla montagna), ma c’è da dire anche che questo materiale offre un’impermeabilità limitata.
Durante le giornate piovose, infatti, per rimanere più possibile asciutti il materiale migliore è il tessuto, un campo nel quale sono stati fatti passi da gigante in robustezza (ormai è possibile paragonarlo alla pelle).
I materiali in tessuto più utilizzati sono la cordura ed il Gore Tex, molto resistenti alle abrasioni, leggeri, comodi da indossare e anche per contenere portafogli e cellulari nelle tasche, anch’esse impermeabili.
La cordura e il tessuto traforato sono l’ideale per viaggi in estate e in primavera, perché sono materiali che garantiscono una maggiore ventilazione, con la possibilità di aggiungere delle imbottiture o membrane idrorepellenti (in Nylon PVC, Gore Tex o HiTex), adatte per le temperature più basse, ancor meglio affrontate con delle fodere termiche che permettono un isolamento termico.
E per quanto riguarda la sicurezza?
La giacca da moto deve avere le giuste protezioni, ovviamente regolarmente omologate. Se non sono già presenti sull’indumento è necessario che questo abbia delle predisposizioni per l’inserimento delle stesse su spalle, gomiti, colonna vertebrale, fianchi e ginocchia: questi sono infatti i punti più sensibili del corpo e quindi necessitano di rinforzi in materiale tecnico con caratteristiche d’assorbimento dell’urto.
Da non sottovalutare anche la visibilità: meglio scegliere una giacca moto dotata di pannelli riflettenti.
Durante i mesi caldi un giubbotto di pelle vi farà sicuramente sudare in modo eccessivo. È bene quindi che indossiate un indumento che sia leggero, ma a manica lunga; in questo modo la vostra pelle non sarà a contatto diretto con il sudore. Il giubbotto durerà di più e non dovrete lavarlo troppo spesso. I giubbotti di pelle devono essere lavati in tintoria qualora fosse possibile; quelli in cordura o in d-dry si possono lavare a casa. Sia per quanto riguarda la pelle che la cordura, prima del lavaggio è necessario che vengano tolte tutte le protezioni rigide, che potrebbero essere danneggiate dal lavaggio. Consigli, questi, che potranno risultare molto utili in caso vogliate acquistare un giubbotto da moto e cominciare a viaggiare in totale tranquillità!
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