Che cos’è il Glamping?
Di Nicoletta A.Tende da campeggio, sì, ma comode come case! Basta con sacchi a pelo, anguste canadesi, piazzole e bagni in comune. Largo invece a soffici materassi, cucine attrezzate e bagni privati. Il glamping è la nuova frontiera delle ferie all’aria aperta: la parola nasce dalla fusione tra camping e glamour ed indica la vacanza in un campeggio di lusso.
La tendenza dei campeggiatori a cercare sempre maggiore comodità e benessere arriva dal Nord Europa e dall’America e ha anche un risvolto verde, poiché gli arredi degli eco-resort evitano l’utilizzo di plastica, preferendo materiali di riciclo e biodegradabili. Nel glamping rimane il brivido primordiale del contatto con la natura, ma senza rinunciare al comfort; perciò in questa maniera, senza procurarsi acciacchi alla schiena e sempre circondati da dettagli di design, si sta in campeggio come in hotel, ma spendendo meno.
Il glamping si sta pian piano diffondendo nel paesi mediterranei, ma anche nella nostra Tarquinia, sul litorale nord del Lazio, esistono campeggi di lusso in cui le tende sono dotate di tutti i comfort: bagno, cucina, camere da letto.
Anche per chi continua a utilizzare la propria tenda, roulotte o camper, da tempo la scelta della vacanza in campeggio non significa più rinunciare agli agi, anzi esiste tutta una serie di attrezzature che rendono la vita molto più semplice: ombrelloni che si chiudono automaticamente quando il vento è forte, lettini pieghevoli compatti, poltrone-amaca, lanterne cattura-insetti, docce solari dove l’acqua si scalda al sole e il serbatoio si può riutilizzare infinite volte.
In campeggio alla ricerca del risparmio o del glamour?
Il settore turistico è soggetto a continui adattamenti nella domanda e nell’offerta. Tra le tendenze più recenti nel mondo dei viaggi sono sicuramente da annoverare i servizi che mettono in contatto i privati per l’offerta di ospitalità nell’ambito della sharing economy, il volonturismo (ovvero la fusione tra volontariato e turismo), il super-economico couch surfing e il nomadismo digitale. Restano tuttavia molto in auge anche le strutture ricettive più tradizionali – che includono ovviamente anche i campeggi.
Nell’immaginario collettivo la vacanza in campeggio continua a essere in larga parte concepita come un soggiorno economico in un ambiente rurale con dimora a scelta tra tenda, roulotte o camper e attrezzature spartane. Ma, come detto, si è fatta strada anche la tendenza di nicchia del glamping, un modo di fare vacanza decisamente più elegante e di lusso, che riesce a coniugare le comodità tipiche dell’hotel, il mantenimento del contatto con la natura e il rispetto dell’ambiente.
Sempre più spesso i proprietari delle strutture optano per una promozione che passa attraverso il web. Il modo più semplice per farlo è comparire su un portale specializzato nell’offerta di campeggi come ad esempio Camping-and-co ed essere inseriti in un vasto database di facile consultazione: mediante un’interfaccia ricca di filtri e opzioni avanzate si può giungere nel giro di pochi secondi a reperire la struttura più adatta alle proprie esigenze). Ogni campeggio è presentato in una ricca scheda descrittiva che include non soltanto le tariffe, ma anche la lista dei servizi a disposizione dei clienti, un voto medio derivante dalle valutazioni degli utenti, informazioni su come raggiungere il camping mediante treno, aereo, auto e alcune informazioni turistiche utili sulle attrattive della zona.
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