Gede e le sue rovine: un’escursione fantastica in Kenya
Di Rita FormisanoSe vi trovate in Kenya e avete un po’ di tempo libero, fatevi portare a Gede. Stiamo parlando di un’antica città islamica a circa 4 km da Watamu e a 20 km da Malindi.
È un’escursione di qualche ora che lascia senza fiato. È adatta a chiunque, tranne per chi ha la fobia delle scimmie. Ebbene sì, si tratta di una gita guidata tra le rovine dell’antica città e di un’avventura a stretto contatto con delle scimmiette. Avrete l’onore di passeggiare con le scimmie sulle vostre spalle e di dare loro da mangiare, ammirandole in tutta la loro intelligenza.
Gede e i suoi misteri
Quella che oggi è denominata “la città perduta”, fu fondata intorno al VIII secolo e un tempo ospitava più di 2500 abitanti. Finora nessuno è riuscito ad affermare con certezza cosa sia accaduto al villaggio di Gede e ai suoi abitanti. Ma sono state fatte diverse supposizioni:
- La prima sostiene che la metropoli era situata sulle rive dell’Oceano Indiano, che una volta ritiratosi lasciò il villaggio all’asciutto costringendo i suoi abitanti ad andarsene.
- La seconda supposizione attribuisce alla tribù dei Galla la causa dell’evacuazione.
Il sito archeologico fu scoperto soltanto nel 1920, nascosto dalla lussureggiante vegetazione. Nel 1948 le rovine furono dichiarate Parco Nazionale e aperte al pubblico.
Una passeggiata in mezzo alla natura e alla storia
Poiché Gede è ubicata nell’immensa foresta di Arabuko Sokoke, avrete la possibilità di ammirare un’incredibile vegetazione che racconta la storia della civiltà passata. Ogni passo del percorso vi regalerà uno spettacolo straordinario per gli occhi e la visione dei suggestivi resti di numerose strutture architettoniche.
In questo articolo i nostri consigli per affrontare al meglio un’escursione a Gede.
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