Gatteo Mare tra spiagge, divertimento e cultura

In provincia di Forlì-Cesena, a metà strada tra Bellaria e Cesenatico, il comune di Gatteo è noto soprattutto per la frazione marina di Gatteo a Mare – questo è il suo nome corretto, spesso privato della preposizione intermedia. Nel suo insieme costituisce un esempio emblematico di quello che può offrire la Romagna ai suoi visitatori: spiagge di qualità e piene di vita, divertimento e buona compagnia a ogni ora del giorno e della notte, eventi e iniziative speciali per grandi e piccini (questa la pagina ufficiale del Comune per essere aggiornati sul calendario e le ultime novità), specialità enogastronomiche e anche interessanti monumenti da visitare. Per quanto riguarda il patrimonio storico-artistico di Gatteo, citiamo questi siti:

* Il Castello Malatestiano, che ricorda le glorie della famiglia Malatesta e risale al XIII secolo. Di pianta quasi quadrangolare, è un castello tipicamente medievale, con tanto di torre, baluardi, fossato e ponte levatoio. Consigliamo a tutti una suggestiva passeggiata sulle mura di cinta.
* La Chiesa di San Lorenzo, che custodisce le pitture settecentesche di Stefano Montanari, nativo di Gatteo.
* L’oratorio di San Rocco è la chiesa più antica della cittadina (XV secolo). Nonostante la semplicità architettonica esterna, racchiude al suo interno splendidi affreschi che rappresentano varie scene di vite dei santi.
* La torre campanaria di Sant’Antonio Abate, miracolosamente sopravvissuta al secondo conflitto mondiale, a differenza della chiesa adiacente.

A proposito di storia, inizierà domani e proseguirà fino al 15 giugno 2013 la Festa della storia, che include vari appuntamenti accomunati dal tema storico. Con la Festa Romana si rievoca il passaggio del Rubicone da parte di di Giulio Cesare con il lancio di un dado d’oro (il famoso alea della frase “il dado è tratto” pronunciata dal condottiero), cui seguirà un tuffo aperto a tutti per riuscire a recuperarlo. Un secondo evento è chiamato Castrum Gatthei e rievoca la firma della pace tra i Malatesta e il Papa avvenuta nel XIV secolo.