Il Forte di Bard in Val d’Aosta
Di Nicoletta A.Il Forte di Bard (che si pronuncia bar, senza la d finale) è una suggestiva piazzaforte dall’aspetto minaccioso, severo, possente. Si raggiunge con l’autostrada A5, uscendo al casello di Verrès se si proviene da Aosta e a Pont-Saint-Martin se si entra in Val d’Aosta dal Piemonte. La fortezza di Bard fa parecchia impressione a osservarla dal basso. Un tempo controllava l’accesso alla Valle d’Aosta per chiunque volesse entrarvi.
In origine si trattava di una roccaforte romana, su quella che allora era nota come ‘la via delle Gallie‘. Il dominio sabaudo cominciò nel 1200. In origine il castello di Bard era più piccolo, ma la sua posizione restava strategica. Nel maggio del 1800 Napoleone Bonaparte, entrando in Italia, si illuse di poter espugnare rapidamente la fortezza, ma la difesa dei valdostani fu strenua sorprendente: durò ben quindici giorni. Dopo la vittoria, indispettito per l’accanita resistenza, Napoleone ordinò di radere al suolo l’insolente presidio.
Nel 1830 Carlo Felice lo fece ricostruire nella forma attuale, più grande e adatta a resistere alle armi da fuoco. Infatti a Bard non ci sono né torri né mura merlate, poiché si tratta di un forte moderno: ci sono invece bocche per cannoni e fucili. La struttura è disposta su diverse terrazze a cui corrispondevano vari livelli di difesa.
La fortezza è oggi sede di uno spettacolare e iper-tecnologico museo, che con tecniche multimediali racconta la dura vita delle genti delle Alpi e le memorie di chi da queste parti ha lasciato le sue tracce: Napoleone e anche Camillo Benso conte di Cavour. Il museo ospita quasi tutto l’anno interessanti mostre artistiche e attività culturali che sono consultabili sul sito ufficiale del Forte di Bard.
Il Forte è accessibile da due strade: una esterna, sul lato sud, che conduce al cortile dell’Opera di Gola e alla Promenade con una terrazza panoramica sul lato ovest, dotata di stazione di ricarica e officina per ebike; e una strada interna che, attraverso stretti tornanti sostenuti da robusti muri di sostegno, risale il pendio opposto a nord, permettendo l’accesso all’Opera Carlo Alberto e all’area delle Scuderie. Entrambi i percorsi sono riservati ai pedoni.
La cima della rocca è facilmente raggiungibile grazie a ascensori panoramici che partono dal Borgo di Bard, situato ai piedi del Forte, e consentono l’accesso ai vari livelli della fortezza.
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