Essaouira: la perla del Marocco affacciata sull’Atlantico

Anche se la pesca e il commercio del pesce continuano a giocare un ruolo importante nella vita della città marocchina di Essaouira, negli ultimi decenni essa si è evoluta fino a diventare una delle principali attrattive turistiche del paese.

L’antica Mogador portoghese, che in arabo si chiama Al-Sawira, è una città-fortezza sul mare, circondata da suggestivi bastioni fortificati risalenti al periodo portoghese. Come vedete nella foto, includono maestose torrette in pietra e si trovano a strapiombo sull’oceano. Essaouira si a circa due ore d’auto da Marrakech e costituisce sicuramente una delle mete più affascinanti della costa atlantica del Marocco. E’ una città cosmopolita e internazionale, splendida in ogni stagione grazie al clima molto temperato, che consente di fare bagni in mare anche d’inverno e di praticare il kitesurf.

Bellissima la labirintica medina, perfettamente conservata, che fa parte del patrimonio dell’UNESCO. E’ formata da viottoli, case imbiancate a calce e porte blu, che si alternano a laboratori artigianali e a incantevoli negozietti. Se bisogna scegliere, conviene acquistare oggetti in argento e radica, che abbondano nelle numerose botteghe.

Questa città ha la particolarità unica di fondere le atmosfere tipiche del Nordafrica con le influenze del suo passato portoghese e le reminiscenze degli anni ’60 e ’70, i decenni nei quali era la meta preferita dalla Beat Generation e da personaggi come Jimi Hendrix e Cat Stevens. Anche oggi la frequentano molti giovani artisti.

Dall’antica torre portoghese, che domina l’imbocco del porto, si gode una splendida vista sulla città e sulle Isole Porporine, l’arcipelago di fronte alla baia su cui si affaccia la città. Impagabile il piacere assaporare un classico cous cous o una grigliata di pesce, magari proprio sulle bancarelle del porto. Per tornare alle isole, valgono una visita, anche se si possono ammirare soltanto dal mare, chiedendo a un pescatore di portarvi in barca il più vicino possibile. Sull’isola del Faraone, la più ampia dopo quella di Mogador, si trovano le rovine di una prigione e di una moschea.