Engadina, fra torri e castelli

L’Engadina è una meravigliosa vallata svizzera che si stende parallelamente alla Valtellina fino a lambire l’Alto Adige ed è la naturale continuazione della Val Bregaglia, che collega Italia e Svizzera. Essendo una terra di confine, ricca di valichi e passaggi, ha avuto un passato ricco di fatti e di testimonianze di grande interesse. Per tutta la sua lunghezza è disseminata di torri di avvistamento e di fortilizi a guardia dei passaggi alpini: dalla torre Caslac, situata appena dopo il confine italiano, al castello di Tarasp, l’itinerario è un viaggio nel tempo, immerso in una natura caratterizzata da grandiosi panorami.

L’itinerario conta ben 14 punti di interesse, di cui cinque in Bregaglia e nove in Engadina, un sistema di fortificazioni molto ben distribuito che ha inizio appena varcato il confine a Villa di Chiavenna ed è sopravvissuto a secoli di scorrerie compiute dagli eserciti in transito sui valichi alpini.

In alcuni casi queste costruzioni sono localizzate in splendidi punti panoramici, come la torre Caslac, da cui si gode una meravigliosa vista sui monti Cengalo e Badile, oppure il castello Belvedere che si trova sul passo del Maloja, dove un eccentrico nobile belga aveva pensato di lanciare la località come luogo di villeggiatura per la nobiltà. In altri casi le fortificazioni sono inserite nel contesto di paesini meravigliosamente conservati, come la torre situata nel centro di Sameden, risalente al 1281. Insomma, fra storia e natura, c’è di che perdersi in Engadina.