Che cosa vedere in provincia di Gorizia
Di Nicoletta A.La provincia di Gorizia ha un’estensione molto limitata (poco più di 40 chilometri quadrati) e non rientra nei circuiti tipici battuti dal turismo di massa. Tuttavia ha molto da offrire ai visitatori sotto il profilo naturalistico e storico.
Molti itinerari propongono ad esempio di ripercorrere i luoghi della Prima guerra mondiale. Tra questi,
* Il Parco Tematico della Grande Guerra, sulle colline di Monfalcone, dove è possibile scegliere tra tre differenti itinerari per i sentieri delle antiche trincee
* Il Museo all’aperto di Monte San Michele e San Martino del Carso, a meno di 15 chilometri da Gorizia stessa, un itinerario adatto anche alle persone con minor prestanza fisica, dove si possono ammirare le strutture e i monumenti risalenti al periodo 1915-18 costruiti tra le cime di questo rilievo carsico.
* Il Parco della Pace del Monte Sabotino, situato sul confine con la Slovenia offre invece un Itinerario alla scoperta della seconda linea difensiva austro-ungarica conquistata dalla Seconda Armata italiana durante la Grande Guerra.
Sotto il profilo naturalistico e paesaggistico consigliamo di visitare:
* Il Lago di Doberdò (nella foto), uno dei pochi specchi d’acqua carsici in Europa, ovvero non creato da un fiume visibile, ma dall’acqua che vi giunge attraverso fiumi sotterranei e allo stesso modo ne defluisce.
* La Riserva Naturale Regionale della Foce dell’Isonzo, un territorio di 2400 ettari, diviso tra i comuni di Staranzano, San Canzian d’Isonzo, Grado e Fiumicello. L’area è particolarmente indicata per l’ecoturismo, perché offre la possibilità di svolgere escursioni in bicicletta o a piedi, birdwatching e fotografia naturalistica.
Sotto il profilo culturale, da non perdere le graziosissime cittadine di Gradisca e Cormons, di cui abbiamo parlato a suo tempo.
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