Che cosa vedere a Izmir (l’antica Smirne), in Turchia
Di Nicoletta A.Izmir è la terza città della Turchia per numero di abitanti. L’antica Smirne, abitata già nell’anno 3000 a.C. ha oggi un aspetto molto moderno, ma vale comunque una visita per ammirare i suoi bei musei, il bazar, alcuni edifici e lo splendido panorama dal castello e dai locali sul lungomare. Il clima è mite anche d’inverno e per questo ne parliamo volentieri anche in questa stagione.
Il lungomare è chiamato Kordon, ed è oggi un luogo adatto per passeggiare, fare jogging e andare in bicicletta. Chi arriva fino in fondo può visitare l’Ataturk Evi, una casa tipica in legno ancora ben conservata, che rende bene l’idea di quelle che erano le abitazioni dei ceti abbienti nei secoli passato.
Da vedere anche la Konak Meidani , la Piazza del Governo ottomano, adornata da un bel giardino di cactus. Qui si trova anche la Torre dell’orologio, vero e proprio emblema di Izmir e una graziosa moschea. Il quartiere di Konak si apre sul Bazar, un dedalo di strade suggestive in cui si trova anche il pittoresco mercato coperto settecentesco di Kizlaragasi Han.
L’antica Agorà, ovvero la Piazza del Mercato fu fatta costruire da Alessandro Magno e poi ricostruita dai Romani. I colonnati, il soffitto a volta e gli archi danno l’idea di come doveva essere un bazar romano.
Da non perdere il Museo Archeologico e il Museo Etnografico. Nel primo si possono ammirare reperti archeologici, statue e fregi molto interessanti, risalenti anche a oltre 2000 anni fa. Il secondo è dedicato a usi, arti e artigianato locale.
Nei dintorni di Izmir si trovano diversi centri cittadini antichi, alcuni molto noti, fra cui Efeso, Laodicea, Filadelfia, Sardi, Tiatira e Pergamo che insieme con Smirne formano le sette Chiese citate da san Giovanni nel libro dell’Apocalisse. Di Efeso abbiamo già parlato, per sapere di più sulle altre località, continuate a seguirci.
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