Corfù: un’isola greca da riscoprire
Di Nicoletta A.Due anni fa ho passato una piacevolissima settimana a Corfù e ho scoperto con sorpresa che, tra le isole greche, è la più snobbata dagli italiani. Peccato, perché è deliziosa. Gli amici con cui sono andata in vacanza erano talmente entusiasti che stanno pensando di comprarsi una casetta sull’isola … Si trova nel mar Ionio, vicinissima alle coste dell’Albania. Il suo nome greco è Kerkyra, così la troverete indicata in molti siti. Conosciuta sin dai tempi di Omero (secondo la leggenda fu l’isola dove Ulisse incontrò Nausicaa), Corfù non è difficile da raggiungere: è collegata alla Grecia e all’Italia da linee di traghetti e aliscafi che partono da Igoumenitsa, Patrasso, Bari, Brindisi, Ancona, ma possiede anche un aeroporto internazionale per voli di linea e charter.
Tutti quelli che sono arrivati sull’isola in aereo sono rimasti colpiti dalla rigogliosa vegetazione dell’isola. C’è del verde dappertutto: mi hanno spiegato le persone del luogo che, a parte in estate, il clima dell’isola è molto mite, ma piovoso e in effetti l’umidità era notevole anche a luglio.
La principale attrattiva dell’isola non sono le spiagge, piuttosto deludenti (anche se con qualche eccezione), ma i paesaggi: le coste sono molto frastagliate e offrono capi, baie, porticcioli, punte. Un paradiso per le imbarcazioni da diporto, guardate qui se non ci credete.
Sul territorio spicca la cima del monte Pantokrator (circa 900 metri), il resto è quasi interamente composto da colline fertilissime coltivate a vite, olivo, agrumi, fichi e (non me lo sarei mai aspettata) kumquat.
L’isola è disseminata di resti archeologici derivanti dalle varie dominazioni che si sono succedute nei secoli: romana, bizantina, angioino-napoletana, veneziana. In particolare, il centro storico della capitale Kerkyra, dominato da una possente fortezza, è tutto in stile tipicamente veneziano. Una delle passeggiate più belle nella città è quella intorno alla Spianada Square, una delle più grandi piazze d’Europa e vero centro della vita di Corfù. Qui si può passeggiare o sedersi in uno dei tanti eleganti caffè di stile francese.
Altre mete importanti sono Paleokastritsa (nella foto), uno dei più bei villaggi dell’isola, a una trentina di chilometri dalla capitale, che si raggiunge percorrendo una strada tortuosa ma che offre panorami mozzafiato e l’Achilleion, un palazzo neoclassico fatto costruire dall’Imperatrice Sissi, con un bellissimo e rigoglioso giardino che scende a terrazze fino al mare per 150 metri. Nel famosissimo film in cui l’imperatrice Sissi era impersonata da Romy Schneider c’è proprio una scena (quella in cui la principessa è in convalescenza per guarire dalla tisi) in cui si vede la principessa sdraiata al sole sulla terrazza e dietro di lei la rigogliosa baia su cui si affaccia il palazzo.
Allora, vi ho convinti?
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