Consigli per un viaggio in Uganda
Di Nicoletta A.Il periodo ideale per un viaggio in Uganda va da gennaio a metà agosto. Si tratta di un paese con un passato di guerra e disordini, non totalmente sedati, almeno nel nordest del paese, ma la zona centrale e sudoccidentale è relativamente sicura. Agli italiani che intendano recarsi in Uganda, il Ministero degli Affari Esteri raccomanda di segnalare sempre all’arrivo nel Paese la propria presenza all’Ambasciata d’Italia nella capitale e di attenersi con attenzione ai suggerimenti forniti per il periodo corrente. Viene inoltre consigliato di registrare i dati relativi al proprio viaggio sul sito: www.dovesiamonelmondo.it.
Si consiglia inoltre sempre prudenza nei luoghi pubblici frequentati da stranieri (hotel, ristoranti, locali notturni). Come in tutta l’Africa centrale, è meglio evitare le strade statali di notte.
Dal punto di vista sanitario conviene chiedere al proprio la profilassi antimalarica, la vaccinazione antimeningococcica e il vaccino contro la febbre gialla. Durante la permanenza nel Paese, meglio adottare misure preventive contro le punture di zanzara, per esempio indossando abiti bianchi che coprano tutto il corpo ed evitando di utilizzare profumi. Come in tutti i paesi tropicali vale la norma di limitarsi a bere acqua e bibite in bottiglia senza aggiungere ghiaccio e di mangiare solo cibi cotti.
Detto questo, vediamo quali sono le principali attrattive del paese, uno dei più variegati d’Africa, in cui si alternano giungla e savana, terre ondulate da pascolo e montagne, grandi laghi (tra cui il bacino del lago Vittoria), zone umide e ricche riserve di caccia.
* La capitale Kampala è una città vivace, cosmopolita e relativamente sicura.
* Tra i parchi naturali al confine con il Congo e il Ruanda si trova il Bwindi Impenetrable National Park (nella foto), luogo estremamente selvaggio. Una delle esperienze più interessanti è quella di un trekking sui versanti scoscesi della foresta di Bwindi, in cui potrete incontrare gorilla di montagna di dimensioni più o meno grandi (ma dovrete prenotare con largo anticipo ed essere scortati da ranger e guide statali).Vedere i cuccioli di gorilla rotolarsi e mangiare sotto gli occhi di mamma e papà è un’esperienza rara quanto indimenticabile, così come vedere elefanti, antilopi, giraffe e leoni che popolano la savana del parco.
* Nel centro del paese si trova il Murchison Falls National Park, dove il Nilo crea stupende cascate entrando in una stretta vallata in cui pascolano elefanti, leoni, giraffe e bufoli.
* Sul lago Vittoria potete raggiungere l’arcipelago Ssese e non ne sarete delusi, in particolare dall’isola di Ngamba che ospita un asilo-riserva per gli orfani degli scimpanzé. Da Ngamba si raggiunge in barca la città di Jinja sulla terraferma, da cui partono le discese di rafting fino alle sorgenti del Nilo. Sull’isola Bulago potrete andare a cavallo e pescare pesci più grandi di voi. Evitate però di bagnarvi nel lago Victoria, soprattutto sotto riva, potreste ammalarvi di bilarzia.
L’Uganda vi riserverà grandi emozioni e una bellezza naturale pressoché intatta. Se poi riuscirete a trascorrere qualche giorno in una missione, in un orfanotrofio o in un centro di aiuto alla popolazione tornerete molto più ricchi interiormente.
Per un viaggio in Uganda calcolate un costo di 280-300 euro al giorno a persona.
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