Che cosa vedere in Slovacchia?
Di Nicoletta A.Abbiamo già visitato virtualmente con voi la capitale della Slovacchia, Bratislava. Oggi vogliamo darvi qualche altro suggerimento riguardante la “terra dei mille castelli”, delle montagne scoscese, delle foreste e dei pascoli. Per andare sul sicuro, scegliamo i siti protetti dall’UNESCO nella lista dei Patrimoni dell’umanità.
Il primo sarà la Città storica di Banská Štiavnica nel sud del paese. Già in tempi antichissimi in questa regione venivano estratti oro e argento, ma fu nei secoli XIV, XV e XVI che la città divenne il centro minerario più importante dell’intero regno di Ungheria. Emblema della città è il Castello vecchio (del XVI secolo), in realtà la fortificazione di una vecchia chiesa gotica, costruita per rispondere all’incombente minaccia ottomana. Le case dei ricchi borghesi che si affacciano sulla piazza della Trinità furono costruiti nel medioevo, ma rimaneggiati in seguito in stile rinascimentale e barocco.
Levo?a (nella foto) è un’altra bella città nel nordest del paese, con un centro storico circondato da una cinta muraria, una chiesa rinascimentale e altri edifici dello stesso periodo. Nelle sue vicinanze si trova il Castello di Spiš, che nel medioevo era la residenza della famiglia reale ungherese. Fu devastato nel 700 da un incendio e fu soltanto negli anni 70 del secolo scorso che iniziò una sua parziale ricostruzione. E’ comunque interessante visitare nel Museo cittadino la ricostruzione archeologica delle parti andate perdute. Oltre a questo, il museo espone armi antiche ed è possibile visitare la prigione sotterranea con gli strumenti di tortura.
Vlkolinec è un vero e proprio museo all’aria aperta, ovvero un insediamento ben conservato di una cinquantina di case in legno, costruite secondo tecniche tipiche della Slovacchia centrale.
Nel centro storico di Bardejov, molto ben conservato, si respira l’atmosfera tipica di una città tra le più importanti dell’Europa centrale tra il XIV e il XVI secolo. La sua imponente fortezza, dotata di una cinta fortificata e di diversi bastioni, si è conservata quasi interamente. La pianta della città è a scacchiera; il centro della città vecchia è dominato dalla suggestiva piazza del mercato, fiancheggiata da belle case borghesi e al cui centro si elevano le cuspidi appuntite del municipio di stile barocco. La chiesa principale, quella di Sant’Egidio è una basilica a tre navate, i cui undici altari rivestono una notevole importanza storico-artistica.
Continuate a seguirci, prima o poi vi parleremo anche delle splendide Chiese in legno dei Carpazi, incluse nel patrimonio UNESCO più di recente, precisamente dal 2008.
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