Che cosa vedere nella contea dello Shropshire, in Gran Bretagna
Di Nicoletta A.Poco conosciuta e tutta da scoprire, la contea dello Shropshire, è un vero e proprio angolo di paradiso terrestre sul confine tra Inghilterra e Galles. Qui hanno trovato ispirazione moltissimi scrittori, da Bruce Chatwin a P.G. Wodehouse, da E.M. Forster a A.E. Houseman. Quest’ultimo, in particolare, eccentrico professore di latino, scrisse una raccolta poetica intitolata A Shropshire Lad, un affezionato sguardo alla gioventù perduta nella sognante ed idilliaca campagna inglese.
Nella zona settentrionale e centrale, il territorio è pianeggiante e attraversato dal fiume Severn che dal Galles scende verso il capoluogo Shrewsbury. In questa zona, oltre a Shrewsbury si trovano anche le città di Oswestry (al confine con il Galles), Whitchurch e Market Drayton a nord, ed a ovest la new town di Telford. La zona sud-occidentale dello Shropshire è collinosa e percorsa dal fiume Teme: questa è un’area a carattere spiccatamente rurale, i cui centri abitati più importanti sono Ludlow, Bridgenorth e Church Stratton.
La contea dello Shropshire è per molti versi ritenuta la culla della Rivoluzione Industriale: si tratta infatti di una zona ricca di minerali nel sottosuolo (carbone, piombo, rame e ferro) e anche di vie d’acqua ideali per il trasporto delle merci, come il fiume Severn. Nel XVIII la cittadina di Ironbridge Gorge divenne il punto focale dell’industria, non a caso qui fu costruito il primo ponte in ferro (tuttora esistente). A Coalbrookdale nacque la moderna fusione del ferro, mentre a Ditherington fu costruito il primo edificio al mondo con struttura in ferro. Altre cittadine importanti per gli appassionati di archeologia industriale sono Broseley, Madeley, Jackfield e Coalport.
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