Che cosa vedere a Toru?, la patria di Nicolò Copernico in Polonia
Di Nicoletta A.Toru? si trova nella Polonia centro-settentrionale, sulle rive del fiume Vistola. Deve la sua fondazione all’ordine teutonico, che eresse qui nel XIII secolo un possente complesso fortificato. Nel XIV secolo aderì alla lega delle città anseatiche, ma il più suo più celebre figlio è sicuramente l’astronomo polacco Nicolò Copernico.
Come dicevamo, furono i cavalieri dell’ordine teutonico a erigere l’imponente costruzione in mattoni del castello, la cui sagoma ancora oggi troneggia maestosa sulla città. Ai piedi della fortezza si sviluppò un vasto centro abitato, che nel XIV secolo divenne una fiorente piazza commerciale che manteneva una propria flotta per i traffici con i Paesi Bassi. In questa città fu conclusa nel 1411 la pace di Thorn (così detta dal nome tedesco della città) tra l’ordine teutonico e il regno di Polonia. Nella metà del XV secolo la città si separò dall’ordine dei cavalieri e divenne una città-stato indipendente sotto la sovranità del re polacco. Le continue guerre e i vari dominatori che si susseguirono cambiarono in continuazione il volto di Toru?: lo attestano l’Altes Rathaus (il Municipio, la cui costruzione iniziò nel 1259) le case patrizie in stile gotico, le case borghesi in stile barocco e neoclassico, i palazzi di rappresentanza ottocenteschi.
Da vedere anche la casa natale di Nicolò Copernico, risalente al XV secolo, nonché l’imponente chiesa di San Giovanni (1260-1480), tutta in mattoni e ovviamente il possente castello-fortezza teutonico di cui parlavamo sopra. Non è un caso che l’incredibile ricchezza storica della città abbia portato al suo inserimento nel Patrimonio UNESCO.
Commenta o partecipa alla discussione