Castellammare del Golfo (Trapani): le spiagge e l’entroterra
Di Nicoletta A.Castellamare del Golfo, in provincia di Trapani è uno dei più suggestivi borghi del trapanese. Sorge alle pendici della catena di Monte Inici ed è affacciato sull’omonimo golfo su cui domina il castello.
Forse Castellammare nacque come avamporto della città di Segesta, l’antica città degli elimi, popolo sulle cui origini regna ancora il mistero. Dopo una parentesi romana, intorno all’827 fu conquistata dagli arabi, poi seguiti da svevi, angioini, aragonesi. Del resto, questo è un territorio molto appetibile per la sua posizione strategica.
Il castello è il vero emblema di Castellammare del Golfo. Nacque come fortificazione araba, poi i normanni lo ampliarono.
Oltre che di turismo e viticoltura, Castellammare del Golfo vive di pesca e passeggiando lungo il molto è assai comune incontrare pescatori che preparano le nasse, sia per pescare che per arredare.
La costa di questo tratto di Sicilia è estremamente interessante, perché la natura è ancora selvaggia e il mare incredibilmente cristallino. Purtroppo, la maggior parte delle grotte non sono visitabili, neppure con una barca a noleggio. Eccetto la Grotta Margherita, al cui interno sono dipinti una Madonna con bambino (che i tonnaroti pregavano affinché allontanasse gli squali) e un mostro marino.
La spiaggia di Guidaloca, frazione di Castellamare del Golfo non lontana da Scopello, è piccola ma incantevole. In queste acque sono stati fatti importanti ritrovamenti archeologici: una colonna di epoca bizantina e una nave mercantile da carico del 500, forse spagnola.
Nell’entroterra di Castellammare del Golfo, in un’area condivisa con i comuni di Alcameo e Calatafimi si trovano le Terme segestane. Addentrandosi tra canyon e aree dalla vegetazione lussureggiante si sbocca improvvisamente su una zona calcarea dove scorre un fiume di acqua termale, dalla temperatura media di 35° C. Qui delle piccole conche artificiali intercettano l’acqua riempiendosi e diventano vasche con continuo ricambio d’acqua. Tra il fruscio degli alberi e delle canne al vento, ci si può immergere per qualche ora di relax. E’ un luogo frequentabile in ogni stagione, ma d’estate si viene qui al tramonto, dopo la giornata spiaggia. Per gli amanti di speleologia, una buona alternativa sono le escursioni nelle grotte carsiche del monte Inici.
E la sera, che cosa si mangia? Noi consigliamo spaghetti con i ricci di mare, un buon piatto a base di tonno come secondo e poi come dessert le cassatelle a base di farina, olio, ricotta di pecora, vino bianco. Una squisitezza!
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