Casertavecchia: suggestivo borgo medievale in Campania
Di Nicoletta A.Oggi vi portiamo a scoprire un borgo antichissimo a una decina di chilometri circa dal centro di Caserta, a cui tra l’altro si arriva con una strada panoramica e dove si gode di un clima fresco anche d’estate. Stiamo parlando di Casertavecchia, situata a 400 metri di altitudine.
Già nel IX secolo si parlava dell’insediamento di “Casa Irtam”, cioè “villaggio posto in alto”, ma il piccolo centro urbano poi fu ampliato e nobilitato durante l’epoca dei normanni che lo trasformarono nell’attuale piccolo gioiello di recente inserito nella lista dei monumenti nazionali italiani.
Il cuore del borgo è la deliziosa Piazza Vescovado, dove si trova la cattedrale di San Michele Arcangelo, risalente alla prima metà del XII secolo. L’interno ha tre navate e secondo la leggenda le enormi colonne della chiesa vennero trasportate dalla fate dei Monti Tifatini. Da notare nel complesso della cattedrale anche la suggestiva cupola ottagonale con decorazione arabeggianti e il bel campanile sovrastante. Sulla piazzetta si affacciano anche il Palazzo Vescovile e l’ex Seminario, dove oggi risiede il parroco di Casertavecchia.
Per scoprire il fascino un po’ misterioso di Casertavecchia bisogna perdersi tra i suoi vicoli, silenziosi, sempre freschi e un po’ fuori dal tempo. Qui si scoprirà che il simbolo di Casertavecchia è lo spiritello, un simpatico folletto che porta fortuna: mettendo un desiderio all’interno di un coccio che lo raffigura si favorirebbe la buona sorte.
Da non perdere anche una visita all’altissima Torre dei Falchi, vero emblema del borgo, alle vestigia del castello del periodo normanno, alla Chiesa dell’Annunziata in stile gotico trecentesco, e alla cosiddetta Casa delle Bifore.
Ai gourmet consigliamo di non perdere la degustazione o l’acquisto dei prodotti più tipici della zona: salumi, formaggi, mozzarella, pasta e dolcetti.
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