La cascata di Conca della Campania
Di Walter A.Conca della Campania è una destinazione magica e incontaminata, circondata da boschi di castagni, gole e torrenti. Uno dei suoi tesori nascosti è la Cascata di Conca della Campania, uno spettacolare e suggestivo fenomeno naturale.
Situata sul versante nord-orientale del Parco Regionale di Roccamonfina e Foce del Garigliano, la Cascata di Conca della Campania è una delle tante meraviglie nascoste all’interno di questa area protetta, completamente ubicata nella provincia di Caserta. Purtroppo, la sua scarsa notorietà non rende giustizia alla spettacolarità del sito, che si trova appena al di fuori dell’abitato di Conca della Campania, un piccolo paese situato sul versante nord del vecchio vulcano ormai spento.
La zona è ideale per fare una passeggiata escursionistica di tipo hiking, un’attività sportiva dolce e adatta anche ai bambini, ideale per gli amanti dell’esplorazione della natura. Il percorso verso la Cascata di Conca della Campania segue il Sentiero dei Mulini, che attraversa la suggestiva forra del Rivo di Conca. Proprio da questo torrente, sgorgante alle falde del cratere, ha origine la rapida che scava nel corso degli anni una profonda gola dalle pareti verticali ravvicinate.
La cascata si forma quando il torrente si infrange sulle rocce vulcaniche, creando uno spettacolo affascinante. La gola offre diversi micro-ambienti ricchi di biodiversità, tra cui ponti di pietra, mura antiche, fontane, lavatoi e persino i resti di un antico mulino ad acqua.
Durante il percorso, si ha l’opportunità di immergersi completamente nella natura circostante, ascoltando i canti degli uccelli come colombacci, ghiandaie e merli, e non di rado si possono avvistare animali come ghiri, volpi e ricci.
Nella zona del Vulcano di Roccamonfina si possono godere le risorse naturali e i borghi che circondano il vulcano, tra cui appunto Conca della Campania, ma anche Galluccio, San Pietro Infine, Rocca D’Evandro, Roccamonfina, Tora e Piccilli, Presenzano e Marzano Appio, tutti situati nell’Alto Casertano.
Le cascate di Lieti
Le Cascate di Lieti si estendono lungo il corso del Rivo di Conca, lo stesso torrente che più a monte dà origine alla famosa cascata di Conca. Questo sito rivestiva, almeno fino agli inizi del XX secolo, un ruolo di importanza vitale per la comunità locale, grazie alla presenza di una fontana, di lavatoi e di un mulino ad acqua. Scendendo lungo il corso d’acqua, si viene avvolti da una lussureggiante vegetazione, e attraversando il ruscello tramite passerelle in legno, si arriva alla magnifica Cascata dei Ricordi. Questo secondo salto d’acqua è caratterizzato da un’incisione naturale nella roccia vulcanica.
Il Museo della Civiltà Contadina ospita una collezione di 700 reperti, accuratamente conservati ed esposti nella casa di famiglia di Carmine Calce, il padre e custode del museo. L’esposizione è allestita nei pressi di un ampio porticato e all’interno di locali adiacenti all’area del forno. Questi spazi, un tempo utilizzati come stalla e per la preparazione di cibo, conservano ancora oggi l’essenza del duro lavoro e dell’affetto delle donne che si dedicavano alla preparazione del pane e dei dolci per la famiglia.
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